La Bandiera della Pace

Dedicato al Patto, Roerich dipinse nel 1932 il quadro “Oriflamma”, una Madonna con il drappo della Bandiera della Pace tra le mani (Il Dalai Lama proclamando il 1991 Anno internazionale del Tibet ha scelto la Bandiera della Pace di Roerich come suo simbolo). Perché N.Roerich scelse la Madonna come portatrice del drappo della Pace, perché essa è Nostra Signora della pace, infatti, la facciata del Duomo di Strasburgo dedicato alla Madonna, a Notre-Dame, riporta il triplice segno: le tre sfere disposte a triangolo equilatero, simbolo della Trinità.

Nell’Epoca del Fuoco, allorché Luce e tenebre si danno battaglia, la Bandiera della Pace diviene il simbolo fondamentale del nuovo ordinamento umano. Sotto quell’insegna si uniranno Bellezza, Sapienza, Arte e tutti i popoli. A quella Bandiera dunque si addicono solo le massime misure. In verità!

N.Roerich dipinse la Madonna Oriflamma seduta su dei cuscini con una veste in velluto viola e la testa circondata da un alone dorato, fra le mani tiene la bandiera della pace: un drappo bianco con il simbolo rosso di triplice unità. I tre cerchi della bandiera si ritrovano anche sul suo copricapo. Accanto a lei ci sono due piccole finestre ad arco, attraverso cui si ammira un paesaggio con campanili e cupole di una vecchia città europea del periodo rinascimentale. Quest’allusione visiva al Rinascimento è sia un simbolico omaggio al più grande periodo umanistico e culturale dell’era cristiana e sia un augurio di un nuovo rinascimento per l’umanità.

La Bandiera della Pace, un cerchio con tre sfere al centro in un drappo bianco, fu disegnata da N.Roerich dopo un lungo lavoro di ricerca di un simbolo dal valore universale, di un passato senza tempo. Ai fini del Patto, le tre sfere simbolizzano l’arte, la scienza e la religione, abbracciati da un cerchio per significare la totalità delle attività culturali. N.Roerich ha inoltre specificato che il cerchio rappresenta l’eternità del tempo, che comprende i tre stati di passato, presente e futuro.

N.Roerich si è imbattuto in questo simbolo nelle varie parti del mondo, e intuì che esso rappresentava una comprensione profonda e sofisticata della natura trinitaria dell’esistenza. La Bandiera della Pace simbolo ha origini antichissime. Forse il suo primo esempio conosciuto appare negli amuleti dell’età della pietra: tre sfere disposte a triangolo equilatero, ma senza il cerchio che li racchiude.

La sua rappresentazione si trova sugli ornamenti ceramici dalle profondità del neolitico, sulle rupi della Mongolia. Su un’anfora dell’antica Grecia troviamo il simbolo associato a uno scudo. Il destriero della felicità dipinto sui valichi Himalayani porta questo simbolo, risplendente di fiamme tutt’intorno. Questo triplice simbolo si trova sui vessilli buddhisti e sullo stemma di Samarcanda. L’accusa che la bandiera della Pace sia un simbolo orientale non regge all’evidenza delle prove, appartiene anche tradizione cristiana, forse oggi dimenticata.

Una raffigurazione di Gesù Cristo Pantocrator risalente al sesto secolo conservata in uno dei luoghi più sacri del cristianesimo, nel monastero di Santa Caterina sul monte Sinai, mostra Gesù con in mano un libro sacro dove è rappresentato intorno alla croce per quattro volte il simbolo dei tre cerchi.

Lo si trova sia su un’antica icona di San Nicola, e sia su un’antica immagine del beato Sergio Radonezhsky, il santo più venerato dai Cristiani russi ortodossi. Hans Memling, nel 1475 dipinge Cristo circondato da angeli che cantano. Sul petto del Cristo vi è la rappresentazione dei tre cerchi entro il cerchio maggiore. I tre cerchi sono incastonati con pietre preziose di colore diverso, tra cui il rosso rubino.

estratto da

La Missione di N.Roerich in Asia – Shamballa

di Vincenzo Pisciuneri

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