Stampare cemento in 3D per costruire edifici e pezzi strutturali, questa tecnologia piano piano sta diventando realtà. Oggi Jaki Dale ci porta nella centrale di Montalto di Castro a scoprire questa tecnologia cercando di capire tutte le possibili implicazioni future che potenzialmente potrebbero cambiare e migliorare il mondo dell’edilizia!

L’anziano pensatore crede che se solo riuscissimo a sbarazzarci del denaro e della proprietà, la maggior parte dei problemi dell’umanità svanirebbe. Per questo è convinto che solo un’economia basata sulle risorse – un’idea sulla quale, a suo dire, sta lavorando sin da quando aveva 13 anni – potrebbe realizzare questo progetto.

Fino alla scoperta dell’epigenetica, si credeva che il nucleo di una cellula, contenente il DNA, fosse il “cervello” della cellula stessa, del tutto necessario per il suo funzionamento. Di fatto, come hanno scoperto Lipton ed altri, le cellule possono vivere e funzionare molto bene anche dopo che i loro nuclei siano stati asportati.

La storia di Calera è ancora in divenire. Rimane una questione aperta se le città del futuro saranno costruite sott’acqua tramite barriere coralline artificiali nutrite da scarichi industriali. Sembrava certamente fantasioso quando lo si descriveva in questi termini, ma non più di quanto potesse sembrare miliardi di anni fa l’idea di una Grande Barriera Corallina.

La zeolite è uno strano materiale. Basta spruzzarci sopra un po’ d’acqua e immediatamente comincia a emanare calore. Arriva fino a 80 gradi, per poi asciugarsi e tornare rapidamente allo stato di partenza, pronta a surriscaldarsi di nuovo. Non per niente il suo nome significa “pietra che bolle”

Sorprendente ibrido tra una nave e un sottomarino, questa futurista stazione orbitale d’osservazione galleggiante, si presenta come un’aerodinamica struttura verticale d’alluminio di 51 metri d’altezza a forma di pinna, con una parte sommersa di 31 metri.

Gli insediamenti urbani sono considerati un fattore di rischio per le malattie mentali. Oltre a inquinamento acustico, smog, caos e altri aspetti che rendono le nostre città sempre meno vivibili, gli epidemiologi sono a conoscenza del fatto che le persone che vivono in città sono più soggette a disordini sociali di coloro nati e cresciuti in campagna.

All’interno della fiamma di una candela, quindi, è possibile trovare particelle di fullerene, molecole sferiche composte interamente di carbonio, oltre che grafite e carbonio amorfo. La quarta forma del carbonio, invece, è rappresentata da minuscole nanoparticelle di diamante, in quantità di milioni.

La scoperta dei neuroni a specchio è stata realizzata dal team del Professor Rizzolatti dell’Università di Parma. Ne avevo sentito parlare ma non avevo minimamente capito l’importanza di questo evento. Si tratta di una di quelle notizie da apertura di tutti i tg che invece è passata sotto censorio silenzio.