Parte della storia dell’umanità custodita in Romania
Cap.IV – Camminare su acque agitate
Gesù, un’infanzia misteriosa
La stella a cinque punte
Racconto di un iniziato
Dialoghi con un Maestro Venusiano – parte 8
La frutta fa bene solo se mangiata in maniera corretta
Pressioni diplomatiche da parte degli Stati Uniti e del Vaticano
al fine di non divulgare informazioni a tutto il mondo di questa scoperta.
“Radu Chinamar” – soprannome rumeno del Generale Obadiah – capo del Dipartimento di “Zero”, nome in codice per un dipartimento segreto di intelligence romena, che è responsabile per i fenomeni paranormali sul territorio della Romania. Questo uomo ha capacità paranormali, in particolare, telepatia e chiaroveggenza, in tenera età i servizi segreti lo hanno preso sotto la propria ala per la formazione specialistica.
Nell’estate del 2003, in una zona poco conosciuta in prossimità dei Monti Bucegi, Romania, ci fu una scoperta che ha potenzialmente cambiato il destino dell’umanità.
I Monti Bucegi si trovano nel centro della Romania, a sud della città di Brasov. Sono una parte dei Carpazi meridionali. A est del Massiccio Bucegi, vi è una zona molto ripida che ha reso questa parte del parco molto interessante per gli sport estremi. Molto prima la montagna Bucegi veniva venerata come zona sacra, gli abitanti credevano che la cima della montagna e le sue grotte erano del mitico dio Zalmoxis. Il massiccio dei Bucegi raggiunge un’altezza massima di circa 2505 metri sul livello del mare.
All’interno del parco si nota una grande quantità di pascoli di pecore e cavalli. In molti luoghi, enormi massi formano monumenti naturali piuttosto bizzarri. Sorprendentemente in montagna si trovano conglomerati calcarei che costituiscono formazioni che hanno ricevuto nomi specifici, come la Sfinge e il Bab.
Dopo il declassamento di nuovi dati da satellite GPR, 2 anni fa si è venuti a conoscenza dell’esistenza di un incredibile sistema complesso di labirinti sotterranei in varie parti del mondo. In luoghi come il Guatemala in Sud America, gallerie complesse sono state mappate sotto le piramidi Maya a Tikal, e si estendono per 800 km verso il lato opposto del paese. Per stabilire questo è stata utilizzata anche una nuova tecnologia che ci ha permesso di fare questa meravigliosa scoperta in Romania.
Il governo rumeno è stato esercitato da enormi pressioni diplomatiche da parte degli Stati Uniti e del Vaticano al fine di non divulgare informazioni a tutto il mondo di questa scoperta. Il risultato è stato un accordo temporaneo raggiunto tra il Vaticano, gli Stati Uniti e la Romania.
Azioni rapide della NATO in Romania (confermato), e il Vaticano ha dato al governo rumeno alcuni documenti molto importanti relativi al passato del paese. Scansioni via satellite geodetico alle montagne da parte del Pentagono hanno rivelato due barriere di energia principali. Overlap accesso limitato utilizzo di energia artificiale: la prima è stata in forma di muro, subito dopo l’accesso al tunnel. La seconda era enorme, come una cupola o semisfera, all’estremità opposta del tunnel, vicino al centro della montagna. L’intero tunnel è situato in un piano parallelo al terreno, e sovrapposizione verticale all’emisfero corrisponde alle rocce sulla cresta ‘Bab‘.
Per raggiungere la galleria è stato portato nel sito di perforazione un sofisticato ultracomplesso trapano da roccia, utilizzato dai militari degli Stati Uniti. Il dispositivo utilizza un forte getto di plasma e una specie di campo magnetico rotante, e letteralmente scioglie la roccia senza sforzo visibile.
Furono in grado di arrivare dopo una penetrazione di circa 60-70 metri di distanza alla prima barriera energetica, e raggiungere la prima galleria, che sembrava un tunnel della metropolitana. Le sue pareti erano perfettamente levigate.
Alla fine del tunnel c’è un massiccio cancello di pietra, protetto da una barriera energetica invisibile. Tre membri della prima squadra di intervento speciale cercarono di toccare la porta, e subito morirono di arresto cardiaco. Qualsiasi oggetto (pietra, plastica, metallo o legno) veniva gettato alla barriera, era subito trasformato in polvere fine. Due generali del Pentagono e il consigliere del presidente degli Stati Uniti arrivarono sul posto. Al di là della barriera di energia formidabile, che aveva causato la morte di tre persone, c’era anche il cancello di roccia solida. Sulla parete della galleria, proprio di fronte al cancello, c’era un’area di 20 cm quadrati, sulla quale c’era appunto disegnato un triangolo equilatero rivolto verso l’alto. La piazza era situata tra l’enorme cancello di pietra e la barriera di energia invisibile.
I funzionari degli Stati Uniti erano assolutamente storditi. Cezar stimò la barriera essere non più di un centimetro di spessore. Toccò il disegno triangolare situato al centro della piazza, e la porta di pietra gigantesca silenziosamente scivolò a sinistra, nella parete. Questo comando annullò anche la barriera energetica, dando loro accesso a una stanza enorme, che fu poi chiamata ‘Grande Galleria‘. Anche se non vi era alcuna fonte di luce visibile, la Grande Galleria era perfettamente illuminata. Dopo aver spento la prima barriera energetica, l’enorme scudo emisferico all’altra estremità della stanza, improvvisamente si sintonizzò su una vibrazione più elevata e iniziò ad emettere radiazioni più elevate.
Ad una più attenta analisi, il muro all’interno della Grande Galleria sembrava sintetico ma si sentiva anche come se qualcosa di organico era parte di esso. Aveva il colore del petrolio, ma i riflessi erano verdi e blu. Dopo i test hanno rivelato che il materiale del muro era un po ruvido al tatto, ma non potrebbe essere graffiato o piegato. E aveva resistito a qualsiasi tentativo di romperlo, forarlo o tagliarlo. Più tardi, gli scienziati hanno cercato di bruciare il materiale, ma in modo misterioso le fiamme sono state in qualche modo assorbite all’interno di esso, lasciandolo intatto.
Gli scienziati americani hanno convenuto che il materiale è una misteriosa combinazione di materia organica e inorganica. Dopo 280 metri, la galleria piega improvvisamente a destra in un angolo acuto. Più avanti si può vedere una luce blu, frizzante. La luce blu alla fine della galleria era il riflesso dello scudo protettivo: Energia.
Il consigliere degli Stati Uniti su questioni di sicurezza nazionale aveva ricevuto una chiamata e gli era stato notificato che lo scudo energetico da Baghdad, Iraq, era stato improvvisamente attivato, ed era stato anche fatto pulsare ad una frequenza più elevata. Di fronte allo scudo da Baghdad, era apparso un ologramma del nostro pianeta, che in modo sequenziale e progressivamente aveva raffigurato il continente europeo, per poi trasferirsi a sud-est, poi aveva mostrato i Monti Bucegi in Romania e, infine, aveva mostrato la propria posizione all’interno del corridoio della struttura. Era ovvio che i due scudi di energia emisferici erano in una connessione diretta.
La Presidenza degli Stati Uniti aveva chiesto di prendere il controllo della base segreta e dell’intera operazione. I politici romeni, che non sapevano nulla dell’operazione segreta, erano in preda al panico. I Generali presenti sulla scena del Pentagono, erano stati informati che Washington aveva chiesto un incontro urgente.
Una sessione di emergenza del Consiglio di Difesa Supremo (CSAT) aveva creato una grande ondata di simpatia per il Dipartimento Zero. La maggior parte fu scosso dalla notizia che avevano ricevuto. La decisione del CSAT era di continuare la ricerca, ma sotto il controllo completo del Dipartimento Zero. Avevano anche chiesto un inventario di tutto quello che è stato trovato nella Great Room. A Bucarest (capitale della Romania), gli ordini arrivarono a ondate, annullandosi a vicenda.
Alcuni erano molto veementi e rigorosi, mentre altri sfuggenti, cosa che denotava l’enorme tensione. Membri del CSAT erano in sessione continua, tenendosi in contatto con il team di Bucegi Mountains. Dopo aver discusso tutto per ore, avevano deciso di rendere pubblica la scoperta. Il governo rumeno intendeva fare una dichiarazione formale a tutto il mondo. Alcuni membri CSAT si erano opposti con veemenza alla decisione.
Quando la diplomazia degli Stati Uniti fu informata che la Romania voleva divulgare le scoperte, ci fu il caos. Il Presidente fu chiamato per una conversazione telefonica diretta con la Casa Bianca. In poche ore, gli USA avevano bloccato tutte le transazioni finanziarie con la Romania e il suo accesso a tutte le altre istituzioni finanziarie. LA Romania stava per dichiarare ‘stato di emergenza‘ nelle montagne Bucegi e nella capitale.
I colloqui tra i funzionari degli Stati Uniti arrivarono a Bucarest e il Dipartimento di Emergenza rumeno ebbe luogo senza un traduttore. I funzionari degli Stati Uniti furono verbalmente violenti, sempre gridando e proferendo minacce per la Romania ed i suoi funzionari. La divulgazione ufficiale della Romania al mondo avrebbe fornito prove fotografiche e quant’altro indispensabile per un completo chiarimento. Importanti scienziati e ricercatori provenienti da tutto il pianeta dovevano essere invitati per approfondimenti. Ma, soprattutto, avrebbe rivelato la verità sul passato remoto dell’umanità e la storia vera.
La Grande Galleria finiva bruscamente con un auditorium gigante, 30 metri di altezza e una lunghezza di 100 metri. La sala di proiezione era di dimensioni più piccole ed era protetta da uno scudo energetico. Avanzando verso lo scudo, una porzione di esso scomparve, formando una porta e consentendo l’accesso al suo interno. Lo scudo proteggeva la stanza da ogni influenza esterna. Una volta dentro la stanza, lo schermo è diventato compatto e sembrava un muro bianco-dorato.
In sostanza, faceva da scudo a questa camera a forma di cupola, con pareti curve e soffitto. In fondo alla stanza, ad una altezza di circa 10-12 metri, lo scudo terminava dove toccava il muro di pietra della stanza. In questa parete c’erano tre enormi tunnel: uno si trovava davanti a sé, e gli altri due erano simmetrici su entrambi i lati. Essi erano illuminati da una luce diffusa in una dominante verde. Entrambe le parti decisero di vietare l’accesso a questi tunnel e un protocollo è stato firmato tra di loro.
Una serie di grandi tavoli in pietra erano disposti lungo le pareti destra e sinistra (cinque per lato), seguendo la loro curvatura. I tavoli erano alti circa 2 metri. I piani avevano precisione di taglio in diversi rilievi, segni di una scrittura sconosciuta che assomigliava un antico cuneiforme. La scrittura conteneva anche i simboli più generali, come triangoli e cerchi. Anche se i segni non erano stati dipinti, emanavano una luce fluorescente che irradiava in diversi colori, diversi per ogni tavolo.
Su alcuni dei tavoli c’erano diversi oggetti, che sembravano essere strumenti tecnici. Da molti di questi strumenti, cavi traslucidi bianchi scendevano a terra, ed entravano dentro lucide scatole rettangolari come d’argento. Queste scatole erano state collocate direttamente sul pavimento. A un esame più attento, i cavi erano estremamente flessibili e leggeri, e impulsi di luce potevano essere visti circolare lungo la loro lunghezza.
Ogni volta che qualcuno si avvicinava ai tavoli, una proiezione olografica si attivata automaticamente, presentando aspetti di un particolare campo scientifico. Le immagini tridimensionali erano perfette e avevano un’altezza di circa due metri e mezzo. Le proiezioni erano state automatizzate e avviate da loro stessi, ma allo stesso tempo erano interattive, e modificate secondo le indicazioni date toccando la superficie dei tavoli.
A causa della grande altezza dei tavoli, gli scienziati hanno usato treppiedi speciali per salire ad un’altezza confortevole. Ad un esame più approfondito hanno osservato un materiale vetroso scuro che copriva i tavoli. Il materiale era stato suddiviso in diverse grandi piazze, delimitate da linee rette, che formavano una specie di griglia. Una delle tabelle conteneva informazioni dal campo della biologia, con immagini di piante e animali, alcuni dei quali erano completamente sconosciuti agli scienziati.
Dopo aver toccato uno dei quadrati, è stato attivato un ologramma che presenta la struttura del corpo umano. L’ologramma era costantemente in rotazione, evidenziando varie zone del corpo umano. Toccando altri quadrati si sono attivate proiezioni olografiche di esseri extraterrestri, da altri sistemi planetari.
Toccando contemporaneamente due diverse piazze, è stata proiettata un’analisi scientifica complessa, che mostrava il DNA di entrambe le specie, e le possibilità di compatibilità tra i due. Sui lati, in linee verticali, c’era qualcosa senza spiegazione, in una sorta di alfabeto alieno. Al termine della simulazione, veniva visualizzato un incrocio tra le due specie.
La Biblioteca Universale
La Sala di proiezione conteneva informazioni dettagliate di fisica, cosmologia, astronomia, architettura, tecnologia, biologia, genetica, e persino di religione. Poichè conteneva così tante informazioni, la camera è stata paragonata ad una libreria. Nel centro della stanza, c’era una zona simile a un podio, che conteneva un interessante dispositivo. Gli scienziati hanno ipotizzato che sarebbe stato un dispositivo per migliorare le varie funzioni cerebrali.
Pannello di controllo della Romania
Accanto ad essa vi era un pannello di comando, coperto con vari simboli geometrici, in diversi colori. C’erano anche due leve scorrevoli e un pulsante rosso, al centro del pannello, sopra tutti gli altri comandi. Una simulazione olografica spiegava lo scopo del pulsante. Mostrava un’immagine dei Carpazi come vista da 25 km sopra di loro, una quantità enorme di acqua con pianure allagate, dai territori della Romania, Ungheria e Ucraina, più flussi di qualcosa che sembrava acqua, che si dirigeva verso l’altopiano della Transilvania, in forma di enormi fiumi.
L’immagine focalizzata sul territorio della Romania mostrava la maggior parte della sua superficie coperta dalle acque di un grande mare. Alcune delle cime più alte potevano ora essere viste come piccole isole galleggianti. Successivamente, le acque avevano cominciato a ritirarsi, non appena sono stati attivati i pulsanti sul pannello, lasciando affondata solo una piccola area nei pressi della Godeanu monte Retezat. Un vero e proprio manuale.
Un Anfora Misteriosa
Dietro il pannello di controllo vi era un piedistallo quadrato, di circa 3 metri per lato, su cui una misteriosa anfora stava riposando. Il Signor Massini ha avuto conoscenza della sua esistenza e, per lui e la sua elite massonica, questa è stata la scoperta più importante. L’anfora conteneva una polvere finissima bianca.Si tratta una formula di elevata purezza dell’oro monoatomico, con una struttura cristallina sconosciuta.
La polvere d’oro nella sua forma pura stimola notevolmente alcune onde e scambi di energia a livello cellulare e neurale. Questo provoca un accelerato processo di ringiovanimento. Teoricamente, un uomo può vivere nello stesso corpo fisico per diverse migliaia di anni, a condizione di consumare di volta in volta, una quantità ben definita di polvere d’oro monoatomico. Questo spiega molti aspetti sconcertanti circa l’incredibile longevità di alcune figure importanti e scopre una parte delle intenzioni nascoste della elite globale.
La vera storia del nostro pianeta
Dietro l’anfora, al centro della piazza, c’era un enorme cupola che proiettava ologrammi con i principali aspetti del passato più remoto dell’umanità, fin dal suo inizio. Cezar ha spiegato che secondo le immagini proiettate dall’ologramma, circa il 90% della storia ufficiale dell’umanità è falsa e contraffatta.
Nel centro della piazza c’è una grande cupola che proietta un ologramma che contiene i principali aspetti del passato molto lontano dell’umanità, fin dal suo inizio. Cezar ha spiegato che secondo le immagini proiettate dall’ologramma, la teoria evoluzionistica di Darwin è completamente falsa.
La vera origine dell’uomo era raffigurata in una forma olografica condensata. Dopo queste lezioni di verità, possiamo dire che il 90% della storia ufficiale dell’umanità è falsa e contraffatta. Incredibile, ma quello che oggi è considerato essere realmente accaduto nella nostra storia, non lo è mai stato, mentre i cosiddetti ‘miti’ e ‘leggende’ sono quasi del tutto veri. Inoltre, la maggior parte delle teorie archeologiche sono false.
Ad esempio, i dinosauri non si estinsero 65 milioni anni fa, e il vecchio continente di Lemuria e di Atlantide esistevano. Questa strana inversione causò molti problemi e conflitti tra le persone nel nostro passato. Per una corretta datazione degli eventi presentati, una mappa stellare corrispondente a tale periodo venne proiettata sullo sfondo.
Anche se il periodo di tempo coperto dalle proiezioni era molto grande (centinaia di migliaia di anni) e il ciclo di processione della Terra è di 25.920 anni, in base al numero di ‘anni platonici’ (il ciclo di 25.920 anni), l’esatta datazione degli eventi è stata possibile. I monti Bucegi sono vecchi di 50-55.000 anni.
Rivelazioni scioccanti
Cezar ha visto quello che è successo durante il cosiddetto Diluvio Universale in cui la civiltà umana ha avuto origine, ma ha deciso di non rivelare questo, siccome le rivelazioni sono troppo scioccanti per la mentalità, le idee e la conoscenza dell’uomo contemporaneo. Personalmente, penso che la gente come lui sia anche responsabile per l’attuale stato di inconsapevolezza e latenza della specie umana. Siamo stati ingannati e manipolati per millenni, e appena siamo vicini alla verità, qualcuno decide che non siamo ancora pronti ad ascoltare. Questo è un approccio arrogante ed egoista! Se le persone non sono pronte oggi come lo saranno mai, e prima la verità verrà rilasciata, meglio sarà.
Avere più pezzi del puzzle farà accettare la verità più semplice e, soprattutto, farà convincere ad agire contro i manipolatori e schiavisti. In seguito ad un’inquietante serie di immagini, è stata presentata anche l’esistenza di Gesù e la sua crocifissione. Le proiezioni hanno rivelato che molti di coloro che hanno assistito alla crocifissione vennero da altri periodi storici. Indossavano lo stesso tipo di abbigliamento, come il resto delle persone, ma le loro caratteristiche facciali erano diverse, di conseguenza, essi erano costantemente con i loro volti coperti.
L’ologramma in frammenti presentava anche la vita spirituale di altri personaggi eccezionali del lontano passato del genere umano, comprese persone di cui non sappiamo nulla. In quei tempi la distribuzione sociale e la popolazione erano completamente diverse da quello che è conosciuto oggi, quindi gli archeologi e gli antropologi dovrebbero rivedere le loro teorie da zero.
I tre tunnel misteriosi
I tunnel scoperti sono migliaia di miglia di lunghezza e portano a tre diverse aree del pianeta. Quello collegato dalla base rumena ad una base sotterranea ancora da scoprire da qualche parte in Egitto (che ora è stato sicuramente scoperto ed esplorato). Il tunnel a destra ha portato a una struttura simile ma più piccola, nel ‘Tibet‘. Questo tunnel aveva tre ramificazioni secondarie. Uno ha portato ad una zona sotterranea nei pressi della città rumena di Buzaru (vicino al “Carpazi Bend”). Un altro ha portato alla base irachena già accennata, mentre la ramificazione finale ha portato ad una base sotterranea nel “deserto di Gobi”, in Mongolia.
Il Terzo Tunnel – Un mondo segreto
Questo tunnel scendeva a profondità estreme verso un mondo sotterraneo vero e proprio, che si trova vicino al centro del nostro pianeta. Intensi preparativi erano avviati per le spedizioni all’interno di tutte e 3 le gallerie, come segue: la prima in Egitto, la seconda in Tibet, e la terza al centro della Terra. Tutte queste scoperte vengono controllate dal Vaticano con la collaborazione dell’intelligence dei paesi più potenti del mondo, esiste un gruppo internazionale apposito per coprire ogni traccia della vera storia dell’umanità ed extraterrestre.
Fonte: uforay.net