L’Atto Sacro Della Nutrizione

Coloro che interpretano le Scritture dicono che con la prima tentazione il diavolo provò se Cristo avesse paura della fame. Ma Cristo dice: “Per me è indifferente se i sassi diventano pane o meno, Io ho un cibo che mi viene sempre dato da lassù”.

Per Peter Deunov l’atto della nutrizione era sacro. Sarà proprio il suo discepolo Omraam Aivanhov a celebrare  il senso alchemico e magico dell’alimentazione attraverso lo HRANI YOGA: Lo Yoga della Nutrizione.

Deunov insegna: La nutrizione non è solamente un processo fisico. È soprattutto un processo spirituale. La nutrizione è legata al sistema nervoso simpatico, ai sentimenti e non appartiene al mondo fisico, ma ad una cultura superiore. Se l’uomo non sa nutrirsi il suo pensiero non sarà chiaro e fresco. Se mangi senza capire il senso della nutrizione commetti un delitto. Molte cose dipendono dalla nutrizione. Se l’uomo sa come mangiare ha risolto uno dei compiti più importanti della propria vita.

Seguendo le orme del maestro, Aivanhov ci spiega come nonostante tutte le difficoltà della nostra vita da “Occidentali”, per via della quale ci lamentiamo continuamente di non avere tempo per le discipline spirituali, possiamo trovare proprio in un gesto quotidiano come quello di mangiare, la via prima per comunicare con Dio. La nutrizione può essere meditazione.

Il mondo intero pone il problema del cibo al primo posto; tutti cercano come prima cosa di regolare tale questione, lavorano e addirittura si battono per questo. Tuttavia, l’atteggiamento nei confronti del cibo ancora non è che un impulso, una tendenza istintiva che non è entrata nel campo della coscienza illuminata. Solo la Scienza iniziatica ci insegna che il cibo, il quale viene preparato nei laboratori divini con una saggezza inesprimibile, contiene elementi magici capaci di conservare o ristabilire la salute, non solo fisica ma anche psichica. Per questo è necessario sapere in quali condizioni e con quali mezzi tali elementi possano essere captati, e sapere inoltre che il mezzo più efficace per farlo è il pensiero. Sì, perché il pensiero dell’uomo è in grado di estrarre dal cibo particelle sottili, luminose, che entrano nella costruzione del suo intero essere, ed è così che a poco a poco l’uomo si trasforma.

Quando la comprenderete, la nutrizione diverrà per voi fonte di benefìci e di prodigi, perché al di là del semplice fatto di alimentarsi per mantenersi in vita, ad essa si aggiungeranno altri significati, altre conoscenze, altri lavori da eseguire, altri scopi da raggiungere. In apparenza mangerete come tutti e tutti mangeranno come voi, ma in realtà ci sarà un’enorme differenza, enorme quanto quella esistente fra la terra e il Cielo.

Il termine Hrana in lingua bulgara significa nutrimento, ma uno degli aspetti più significativi di questo insegnamento è che la nutrizione non riguarda solo l’assimilazione di cibo. In Realtà , gli scambi con l’universo sono molto più complessi e sottili.

Nella nutrizione, l’alimentazione è la prima comunicazione con Dio, la respirazione è la seconda, il pensiero è la terza. (Deunov)

Noi non ci nutriamo di solo cibo, ma di pensieri, di sentimenti, di luce.

Comprendiamo così che i sentimenti e i pensieri sono cibo rispetti­vamente per il cuore e per la mente. Se si sta attenti alla propria dieta fisica, si dovrebbe prestare uguale attenzione alla propria alimen­tazione emotiva, mentale e spirituale. Possiamo assorbire ed elabo­rare pensieri e sentimenti in modo analogo a quello del cibo e delle bevande; se pensiamo che il nostro cibo è inquinato da veleni bio­logici e la nostra aria dai gas di scarico delle automobili, lo stesso si può dire dell’inquinamento delle nostre atmosfere spirituali e mentali; da questo deriva l’enfasi sulla purezza (Deunov)

In questa serie di articoli voglio approfondire questo splendido argomento attraverso le parole del maestro Beinsa Douno.

 LA NUTRIZIONE

La nutrizione è una scienza per la trasformazione delle energia da uno stato in un altro, da energia rozza in energia mentale. Nella nutrizione è nascosta una grande forza Divina. L’atto più sacro nel mondo è la nutrizione.

Si deve comprendere la nutrizione, definita più avanti come “scien­za che concerne la trasformazione delle energie da uno stato ad un altro“, nel suo senso più ampio.

La maggior parte delle persone semplicemente pensa al cibo e all’acqua senza considerare che si possono trarre energie vitali anche dall’aria e dalla luce. Quest’ultima concezione sottolinea la pratica di alzarsi presto in primavera ed in estate per salutare il sole e per assorbire il prana mattutino.

L’unico essere la cui evoluzione continua è l’uomo. Tutti gli altri esseri sono fermi nella propria evoluzione, nella propria crescita. Ogni persona che si ferma nella sua evoluzione rimane in una forma incompleta ed entra in un circolo vizioso. Per non rimanere più in questo circolo vizioso si deve necessariamente cambiare il modo di nutrirsi, anzi tutta la società dovrà fare una prova e studiare con quale cibo nutrirsi per progredire.

Quando il cibo resta a lungo nello stomaco, senza essere digerito, si formano delle sostanze tossiche, le tossine che vengono distribuite in tutto l’organismo e avvelenano il sangue. La stessa cosa accade con il cuore. Se in esso si accumulano dei desideri irraggiungibili, questi non possono essere assimilati e creano tossine astrali. La stesa cosa accade quando l’individuo conserva in sè dei pensieri che non possono essere portati a realizzazione. Questi restano a lungo nel cervello e formano tossine mentali.

Se non vi nutrite ragionevolmente non potete avere dei sentimenti ragionevoli.

Le persone traggono energie vitali da diverse fonti: cibo, aria, acqua e luce.  Una persona che desidera crescere in modo appropriato dovrebbe prima di tutto assorbire correttamente la luce, poi il calore, l’aria ed infine il cibo solido per il corpo.

Le regole fondamentali per l’igiene della buona nutrizione sono le seguenti: il corretto assorbimento di luce, calore, aria e cibo so­lido. Quando mente, cuore e polmoni hanno ricevuto il loro cibo, il corpo è pronto a ricevere il suo; potremmo allora dire che una per­sona ha mangiato in modo appropriato.

L’aspetto interno e spirituale della nutrizione è dato da sentimenti appropriati. C’è uno stretto legame tra nutrizione e sentimenti. Se la persona lega il mangiare alle aspirazioni del cuore, il processo si compie in modo appropriato e la volontà porta buoni risultati. Pos­siamo allora dire che se una persona mangia e ama correttamente, è sano sia fisicamente che emotivamente.

In tutti i processi del pensiero, dei sentimenti ed in tutte le azioni vi è qualcosa di ereditario. Dobbiamo liberarci dalla nutrizione che abbiamo ereditato, dai pensieri, dai sentimenti e dalle azioni ereditate perché lasciano dei depositi che avvelenano. Non era così per il primo uomo, non rimaneva alcun deposito dentro di lui. La nutrizione era pura, senza residui. Oggi tutto ciò che si mangia crea residui. Anche nei pensieri ci sono dei residui.

Se l’uomo non può comprendere il senso della nutrizione, della respirazione e del sentire, la vita di per sé rimarrà incompresa. Come il pensiero, il sentimento e l’azione sono indissolubilmente legati, così devono essere legati il pensiero, la respirazione e la nutrizione.

Ciascun nutrimento qui, nel mondo mentale, è un frutto. Voi mangiate sulla Terra, invece nel mondo causale si ha già un lauto pranzo. Voi non mangiate qui. Pensate di mangiare qui. La nutrizione avviene nel mondo causale. Se mangi e non capisci il senso della nutrizione è come se non avessi mangiato.

 L’ALIMENTAZIONE DEL FUTURO

In futuro la donna a partire da quando è incinta deve insegnare al suo bambino come mangiare. Il cibo che la donna incinta assume ed il modo in cui lo assume esercita una grande influenza bambino che nascerà. Il cibo crea l’uomo, lo eleva e lo degrada. Oltre al cibo fisico, l’uomo si nutre anche di una luce particolare che soltanto ora si sta cominciando a studiare. All’inizio ci si nutriva seguendo la naturale armonia ma si è ora giunti alla disarmonia. Non esiste nessuno che non sia da meno.

Qual’è il vero modo di percepire il cibo? Tutti dobbiamo servirci dei metodi della natura. Non parlo della natura nella quale abbiamo lasciato i nostri residui, non parlo della natura che è creata dai corpi morti di miliardi e miliardi di esseri, ma parlo della natura vivente, Divina. La natura attuale è creata dalle rimanenze degli esseri del passato, su questi corpi morti crescono ora le pere, le mele e gli altri frutti. Di conseguenza ci nutriamo solamente di esseri morti. Data questa situazione, potremmo mai essere immortali? Mai!

Ma nel futuro quando cominceremo a formare il nostro cibo dai raggi di sole saremo immortali. Fin quando ricaveremo per cibo i succhi della terra moriremo, ci sarà la morte per noi. Un giorno avremo delle piante che percepiranno energia direttamente dal Sole. Percepiremo direttamente dal Sole anche il pane. Solo allora avremo la possibilità di essere immortali. Anche ora possiamo essere immortali, ma ci vuole una grande fatica. Dopo aver assunto un pranzo, l’uomo deve conoscere i metodi con i quali trasformare nel proprio corpo le diverse energie che ha percepito dal cibo.

Gesù dice: “Il pane che scende dal cielo”. Quindi da quel posto da dove viene la  riserva della vita. La vita vera viene da lì. Alcuni dicono che nel futuro verrà il tempo in cui le persone si nutriranno con luce. Tutto sta nella luce. Se tu puoi condensare la luce, c’è cibo. Alcuni studiosi dicono che ciò è possibile. Possono passare migliaia di anni, ma si avvererà. Se tra mille anni le persone cominceranno a nutrirsi con luce, sarà un successo. Ma io penso che ancora dopo l’anno 2100 possono essere raggiunte le condizioni affinché una persona possa nutrirsi con cibo. Quando vi dicono che il Figlio dell’Uomo verrà, non credete loro. Quando le persone cominceranno a nutrirsi con cibo allora verrà il Figlio dell’Uomo sulla Terra perché è stato detto che il Figlio dell’Uomo vive con il cibo che scende dal cielo.

La vita peggiora sempre di più. Essa diventerà insopportabile. Per le persone cattive arriva un periodo nero. L’epoca scura è in scadenza. Ora siamo nell’epoca dell’Acquario che significa purezza. Il mondo astrale è già purificato. La cultura futura si distinguerà per tre cose: l’elevazione della donna, l’elevazione dei poveri e dei deboli e la protezione dei diritti dell’uomo. È stato scritto nelle Scritture: “Tutti saremo istruiti da Dio”. Quando avverrà questo? Negli ultimi anni del secolo. Noi siamo alla fine del secolo, in un’epoca importante. Passiamo attraverso una esperienza tale, che le generazioni precedenti non conoscono. Il grande calore spirituale che viene ora nel mondo distrugge i ghiacci e li trasforma in acqua. Tra mille anni non cambieranno solamente le persone, ma anche i lupi smetteranno di mangiare le pecore. Si disgusteranno della carne e utilizzeranno un cibo vegetale.

La grazia data da Beinsa Douno prima dei pasti sta nella seguente formula ripetuta tre volte: Bojiata Liubov noci isolbilnia i peuln jivot (L’amore di Dio dà pienezza nella vita). In un’altra formula, che si può pronunciare tre volte come preghiera, dice:

 

Spezza il pane con amore e pensa che Dio è in esso.
Bevi l’acqua con amore e pensa che Dio è in essa.
Respira l’aria con amore e pensa che Dio è in essa.
Contempla la luce con amore e pensa che Dio è in essa.

Peter Deunov

COME MANGIARE

L’attività del mangiare è un atto sacro che dovrebbe essere compiu­to con la massima riverenza. Mangiare correttamente ed assimilare totalmente il cibo irrobustiscono il corpo.  Mangiare è un processo consapevole. Deve essere fatto in modo cosciente affinché si possa fare uso del cibo assunto.  Se la vostra mente non è concentrata quando mangiate, è una perdita di tempo.

Alimentarsi e mangiare sono le più grandi energie condensate in forma visibile.  L’alimentazione è un processo di trasformazione dell’energia da uno stato ad un altro stato. E’ trasformazione dell’energia bruta in energia intellettuale. Se il vostro mangiare non è accompagnato da festeggiamenti inte­riori, il processo non viene eseguito in modo appropriato. Mentre state mangiando non dovreste permettere ad un solo pensie­ro cattivo o ad un solo sentimento malvagio di penetrare nella vostra mente o nel vostro cuore.

Mente, cuore e volontà dovrebbero tutti prendere parte al processo del mangiare. Solo in questo modo una persona può conservare buona salute e vigore giovanile.

Mangiate con la bocca chiusa affinché non esca aria quando prendete il cibo. Il posto dell’aria è nei polmoni e non nello stomaco.

Quando si mangia, sarà bene ascoltare della musica. Durante il pasto l’uomo ha bisogno di ascoltare una musica allegra.

A chi è malato, non é permesso di cucinare. Quando una donna fa da mangiare, deve cantare. Allora l’alimento diventa più buono e sano.

Nelle condizioni attuali l’uomo deve trovare nella nutrizione quel senso intimo, quella forza che è nascosta, la vita che è nascosta. Solo tramite l’alimentazione potete percepire questa vita, mettervi in relazione con essa e rinnovarvi. Perché solo tramite il cibo entriamo in contatto con quella natura vivente e saggia che mantiene il nostro organismo. Se l’uomo non segue i dettami della natura si esaurisce presto e deve abbandonare il mondo nel quale vive. Quando capisci un’idea puoi disporre di quest’ultima. Dopo averla capita puoi  servirti di essa. L’uomo può conoscere solo ciò con cui può lavorare, capire  ciascuna idea che può essere a tua disposizione. Non esiste musica più bella dell’alimentazione. Il cibo doma tutti gli esseri viventi.

Se avete un frutto, per esempio una pera, non mangiatelo. Fermatevi, dategli uno sguardo, pensate un po’ alla pera. Gli esseri che l’hanno creato, hanno raccolto i raggi solari, hanno concentrato in questo frutto l’energia del sole. Il vostro compito è di tirare fuori questa luce e di farla entrare nel vostro corpo.

Gli Europei hanno sempre fretta e mentre mangiano non masticano bene e non pensano al cibo, pensano ad altre cose. Quando mangiate il pane penserete solamente al pane – è sacro. Il grano è sacro. Il nuovo modo di nutrirsi è di trasformare ciascun cibo in sostanze più pure, in un prodotto speciale. Un adepto sottoporrà cento grammi di riso ad un processo di purificazione e poi lo mangerà. Pregherà 24 ore sul riso, ne verrà fuori un’energia particolare ed allora lo farà bollire in un’acqua particolare e percepirà la vita mentre lo mangia. Cento grammi di riso al giorno, senza nient’altro, senza spezie.

Molti si chiedono qual è il senso della vita. Alcuni dicono che il senso della vita si nasconde nell’alimentazione. Se è così, l’uomo ha imparato il contenuto e il senso che ha ciascun cibo? Qualcuno mangia una mela senza darsi una risposta su quali elementi contiene, da dove è venuta, sotto l’influenza di quale pianeta si trova, ecc. che cosa può trarne di buono? Questo deve essere studiato ogni anno poiché le mele dell’anno scorso non assomigliano a quelle di quest’anno né per composizione, né per influenza dei pianeti. Oggi questo non vi interessa perché non potete utilizzarlo.

MANGIARE CON AMORE E GRATITUDINE

La fermentazione è dovuta a piccoli esseri chiamati fermenti. Essi decompongono e mangiano ogni cosa che fermenta e lasciano i loro residui che portano la morte. Le persone non sospettano che con la fermentazione di succhi dolci si costruiscono dei sepolcri. Anche l’indisposizione, la scontentezza, l’inacidimento sono dei fermenti. Pensate che se accettate una piccola cattiveria come fermento nel vostro cuore,  non apporterà veleno al vostro organismo? I fermenti sono simili ai pidocchi, sono dei chimici che bucano la pelle e ne ricavano dei succhi.

Cominciare un pasto è una questione importante: è diverso se si comincia subito o se si indugia di fronte alla tavola da pranzo, si rende grazie per il dono del cibo, si recita la preghiera “L’Amore di Dio porta pienezza di vita” e poi si comincia a mangiare.

Gli scienziati non hanno analizzato il succo gastrico e del sangue dell’uomo quando si nutre con una buona predisposizione dello spirito e nel caso in cui non sia ben predisposto ed irritato. C’è differenza nella composizione del sangue e del succo gastrico nel primo e nel secondo caso. L’indisposizione dello spirito apporta veleno nel cibo che si diffonde poi nell’intero organismo. Perciò se sei arrabbiato, non mangiare finché non trasformi il tuo stato. Questo sia per la persona saggia, per quella non saggia si consiglia il contrario: quando non è predisposto spiritualmente che mangi bene, in questo modo restaurerà l’equilibrio delle energie che ricaverà dal cibo.

La prima regola della nutrizione è di essere ben predisposto quando ti metti a tavola. Non ti interesserai a quello che ha cucinato tua moglie – se hai una moglie. Quando vai in albergo non ti interesserai a che cosa offrono. Ti metterai tranquillo e non ti interesserai se ciò che hanno cucinato è buono o meno, non ci penserai. Sceglierai il cibo senza metterci alcun pensiero cattivo. Parlo della nutrizione ordinaria.

Qual è la cosa più importante mentre mangiate? Mangiare con gra­titudine e soddisfazione. Se riuscirete a restare soddisfatti tra le persone scontente e influire su di esse sarete dei geni. La persona contenta porta musica a tavola. Dovrete mostrare soddisfazione per primi; allora gli altri vi seguiranno.

L’importante è masticare molto bene e mangiare con Amore, gratitudine e predisposizione. Le persone si rovinano la salute soddisfacendo i propri desideri nella nutrizione, non sanno respirare e però vogliono essere sani.

Il cibo che non si percepisce con Amore, con intimo desiderio è un veleno per la persona. È preferibile allora restare affamati. Quando si avverte l’impulso  di sentire una forte fame, si prenda un po’ di pane e sale o pepe bulgaro, ciò apporterà più energie e più salute di una gallina ben cotta.

Devi amare il cibo che assumi. Se mangi il cibo senza Amore ti porterà ad uno stato morboso. Inizialmente all’uomo non era permesso di mangiare cibo che non amasse.

Le Scritture dicono: “Non di pane soltanto vivrà l’uomo, ma di ogni parola che proviene dalla bocca di Dio” Se non ti nutri con l’Amore Divino, se tua figlia o tuo figlio non si nutrono così non diventerete belli. Quando il cibo ordinario è accompagnato dalla parola Divina agisce in modo benefico e perciò la prima cosa quando ti nutri è che nella tua anima ci sia una grande gratitudine.

Mangiate con amore e gratitudine per utilizzare il prana dal cibo. Il prana è una forza vitale che è presente in ogni uomo, ma in quantità diversa. A chi la ferita cicatrizza facilmente significa che ha una grande quantità di prana. Per quanto sia grande una ferita, se ci metti la mano sopra, essendo ricolmo, la ferita cicatrizzerà subito. Quando vi mettete a mangiare, il primo compito che avete è di dire: “Grazie Dio per il pane che ci hai dato, ti ringraziamo per la vita che apporti tramite ciò”. L’uomo può mangiare tutto, ma con Amore e gratitudine, che conosca coscientemente la legge di trasformazione della materia per purificare il cibo, per trasformare la materia da uno stato inferiore ad uno superiore.

Vedete una persona che si nutre, ma nel frattempo il suo pensiero è occupato da altre cose, non pensa al cibo che assume, non ringrazia per il bene che gli si dà in quel momento. Mangiate e pensate a ciò che mangiate e ringraziate. Il mondo ragionevole osserva l’uomo come si nutre, se mangia lentamente masticando bene, se ringrazia, lo aiutano in tutti i suoi affari.

Per mangiare correttamente devi parlare con il pane, chiedergli da dove e come è venuto ed allora mangiarlo. Dici: “Prego!” Dopo esservi conosciuti, dopo esservi amati lo inviterai a casa tua, aprirai l’ingresso principale dove trentadue professori vestiti di bianco e  seduti dritti lo saluteranno con un “Benvenuto”. Entrerà, lo accetteranno. È una atto sacro. Invece si sente dire: “Si mangerà, non c’è altro da fare”. È un processo negativo. Se vedendo un minestrone l’uomo comincia a pensare: “È cibo questo?”, non è più cibo. La zuppa, le patate, mischiati, schiacciati. Deve esserci qualcosa che ti attiri nella nutrizione, deve esserci qualcosa che tu conosca.

Il cibo che non amate si assimila difficilmente, intorno ai nervi si accumulano dei residui di materia semiorganica. Questi depositi riducono l’energia mentale. Il digiuno è un buon metodo per la purificazione del sistema nervoso. La persona che respira senza pensare si ammalerà, anche la persona che si nutre senza pensare si ammalerà. Nella nutrizione il pensiero ed il sentimento sono assolutamente necessari. Se non amate un cibo, per quanto sia utile, non vi servirà. Tra l’uomo ed il cibo deve esservi un legame intimo. Il cibo vivente che assumete può diventare parte di voi ed in questo consiste la vita vera. La salute è un afflusso di vita nuova nell’uomo.

Se utilizzi cibo che non ami, non puoi servirtene. Ciascun cibo nasconde la vita in sé che si può utilizzare soltanto se lo si ama. Non apporta forza, ma è un conduttore della vita che dà forza all’uomo. Se mangi senza Amore percepisci soltanto la materia grezza e non puoi utilizzare quella sottile nella quale si nasconde la vita. Una persona deve vedere il senso intimo nella nutrizione, quella forza che è nascosta nel cibo, la vita nascosta nel cibo. Il cibo rappresenta fino a che punto potete percepire la vostra vita entrando in contatto con essa affinché si rinnovi, perché con il cibo entriamo infatti in relazione con la natura ragionevole per mantenere l’organismo.

Il cibo digerito non ha terminato il suo ciclo se non passa dal mondo fisico al mondo spirituale e dal mondo spirituale al mondo Divino. Per l’uomo è importante penetrare nei diversi mondi e lasciare ovunque qualcosa da sé per essere sano. Gli attuali dottori determinano la quantità delle sostanze che bisogna prendere al giorno, ma la definiscono in modo meccanico. Si può assumere una certa quantità di grassi, ma è importante quanta parte di questi grassi saranno assimilati. Potete mangiare un intero agnello, ma il problema è quanto ve ne servirete. Gli indù yoga mangiano 50 o 100 grammi di riso al giorno, ma ne ricavano dieci volte più sostanze nutritive rispetto a quanto ne ricaverebbe una persona che non è yoga e che mangia cinque-sei volte al giorno.

I pensieri ed i sentimenti che accompagnano l’attività del mangiare sono estremamente importanti. Vi sarà capitato di osservare che non digerite bene se siete stressati o sconvolti. L’ideale sarebbe mangiare con un sentimento di grati­tudine nella mente e nel cuore: gratitudine verso il cibo stesso, l’al­bero o la pianta che lo hanno prodotto e coloro che lo hanno coltivato e trasportato. Sentirsi grati significa mangiare in pace e in armonia, essere consapevoli del dono divino che il cibo rappresenta.

QUANDO MANGIARE

L’uniformità è dannosa. Anche l’alimento uniforme è dannoso. La sera si deve mangiare prima del tramonto e la mattina non si deve mai mangiare prima del levare del sole.

È meglio che mangiate tre volte al giorno. Di mattina farete colazione alle sette, poi pranzerete cinque ore più tardi alle 12 e cenerete dopo 5-6 ore. Tra la cena e la colazione vi è più tempo, perché? Poiché durante la notte dovete fare una passeggiata lontano. Fate una lunga passeggiata che per certi motivi rientra nel programma, altrimenti non avreste il tempo di ritornare. Di sera partite, di mattina ritornate. È infatti il sonno.

La mattina mangerete per la vostra mente, a mezzogiorno per il vostro cuore e la sera per il vostro corpo. Bisogna distinguere queste cose e mettere ogni cibo al proprio posto.

Non mangiare prima che spunti il Sole. Quando sorge farai la colazione e  pranzerai esattamente nel momento in cui il Sole passa sul meridiano.

Se hai fame, mangia. Se non hai fame, non mangiare. È la legge della natura. Non vanno mangiati il grano ed il mais dopo alcune ore che sono stati cotti. Mangia tutti i tipi di grano caldi. Se vuoi condurre una vita spirituale devi avere una giusta filosofia sulla  nutrizione.

È meglio mangiare molto la mattina, invece a pranzo e a cena mangerete di meno, anzi se non cenate è ancora meglio.

Mangia solamente quando hai fame. Se non hai fame digiuna. Se le persone seguiranno questo istinto interiore saranno sane. Quando sono le ore 12 in natura? Quando arrivi al punto più basso della fame. Questo momento comporta nell’uomo l’impulso di assumere il cibo. Allora il Sole è esattamente allo zenit, è il momento migliore per la nutrizione e la digestione è la più corretta.

Di solito le persone mangiano 3-4 volte al giorno, in seguito a ciò hanno reso insensato il processo della nutrizione. Bisogna sapere che la vita Divina confluisce in quella umana tramite la nutrizione. Dio fece la bocca e la lingua per percepire questa vita. Quando Gesù disse: “In verità, in verità vi dico che se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete vita in voi.” Vi è un senso profondo in questa frase. Il mondo spirituale diventa comprensibile soltanto tramite il mondo fisico.

Quando si nutre, l’uomo non deve mangiare per almeno 4 ore per fare riposare il suo stomaco. Una delle cause della rovina dell’uomo è l’eccessiva sazietà. Questa legge è valida nel mondo fisico, nel mondo dei sentimenti e nel mondo mentale. Solamente i pensieri puri e chiari nutrono l’uomo. L’uomo non deve nutrire il proprio cervello con pensieri infiniti, così non deve nutrire il proprio stomaco con cibo incompatibile ed impuro.

 MASTICARE CON CALMA

Ti metti a mangiare e hai fretta poiché hai da fare. Tuo padre ti dice: “vedi di finire di mangiare entro cinque minuti che c’è da fare, bisogna arare, il lavoro ti aspetta.” Sai che cosa significa finire di mangiare entro cinque minuti? Ho sentito alcuni dire: “Sbrigati quando mangi!” Non bisogna sbrigarsi per niente! Ti siederai tranquillo e dedicherai almeno 25 minuti alla nutrizione corretta. Ecco che cosa dobbiamo intendere con 25 minuti: che non ti opprima il cuore dopo esserti alzato dal tavolo.

Il cibo dovrebbe rimanere in bocca a lungo, così parte della sua energia può penetrare nella lingua. La lingua estrae dal cibo l’energia spi­rituale che altrimenti verrebbe assorbita dalla digestione.

Le persone che masticano bene il cibo non si ammalano. Se masti­cate il cibo solo dal lato destro o solo da quello sinistro, non potrete essere in buona salute.

La masticazione dev’essere tranquilla ed energica. L’alimento dev’essere reso in poltiglia e poi rimandato allo stomaco. Quando masticate il cibo, l’energia vivificante passa per la lingua e si accumula nel sistema nervoso. Quanto più masticate il cibo, tanto più entrerà energia nel sistema nervoso. Mediante la lingua l’energia si trasmette al cervello e poi al cuore.

Bisogna masticare a lungo affinché la parte nutritiva possa passare dalla lingua per non dare luogo ad acidità ed indisposizione. Lo stesso vale per l’acqua. L’acqua deve essere trattenuta nella bocca affinché quella energia chiamata prana si percepisca dalla lingua entrando dopo nello stomaco. È così anche con la respirazione – dovete masticare l’aria e percepirla con disposizione.

Lo stomaco non può fare il lavoro che devono fare i denti.

Poi ci sono cibi che necessitano di 4-6 ore di digestione, che vanno masticati a lungo perché la maggior parte dell’energie si percepiscono tramite la lingua. Questa energia sottile che si utilizza per la costruzione del corpo si percepisce tramite la lingua. La parte restante entra poi nello stomaco.

Tramite i denti si trasmette allo stomaco un’armonia con il nodo atrioventricolare. In questo modo si trasmettono dei sentimenti più belli che mantengono l’energia del cervello per sviluppare un pensiero superiore. Dovete far lavorare i denti. Non avete studiato bene la funzione dei denti. Alcuni di voi mangiano masticando solo con la parte destra o parte sinistra della mascella – fanno un grande errore a non passare il cibo dalla parte destra della mascella alla parte sinistra. Alcuni masticano prevalentemente con la parte sinistra della mascella, altri con la parte destra. È anormale.

L’alimentazione è un metodo che mostra come il cibo percepito dalla bocca deve venire assimilato. Se non si mastica ripetutamente le conseguenze saranno pessime. Alcuni mangiano in fretta. Fanno girare il cibo due-tre volte in bocca e lo mandano subito nello stomaco.

Il cibo masticato dai denti è salubre. I denti sono dei centri magnetici, il cibo ben masticato è una forza Divina. La masticazione è un atto del pensiero. La continua masticazione del cibo non ha per scopo solo la sua assimilazione, ma anche che i nervi del palato, le gengive e la lingua abbiano il tempo sufficiente per assorbire la forza vitale od il prana dalla bocca. È necessario che il cibo stia per un certo tempo nella bocca. Ciò vale non solo per il cibo duro, ma anche per quello liquido. Che l’acqua, il latte e tutti i liquidi si inghiottano a piccoli sorsi affinché il prana che contengono possa venir utilizzato correttamente. Lo stesso vale anche per l’aria e la luce.

Se una persona mangia masticando solamente con una parte della mascella, la sua faccia diventa asimmetrica. La masticazione corretta esercita influenza sul carattere umano. Se una persona tratta con negligenza la masticazione del cibo, come si comporterà nei confronti degli altri compiti? La masticazione è un processo importante – da esso dipende il futuro dell’uomo. La salute dipende dalla corretta nutrizione. Chi ha denti solidi e mastica bene il cibo non si ammala. Se si mastica solamente con la parte sinistra della mascella o con la parte destra non si può essere sani. Se si apre la bocca durante la nutrizione, l’aria ostacola la corretta digestione – non si può essere sani se durante la nutrizione si pensa a delle cose cattive, critichi il tuo prossimo o protesti contro la vita, non puoi essere sano.

Durante la masticazione affluisce più sangue nelle gengive e così i denti si nutrono e si rafforzano. Quando si mastica il cibo, l’energia vivificatrice passa attraverso la lingua e così si portano più energie nel sistema nervoso. Dalla bocca passa nello stomaco dove si compie un altro processo. Più energie vengono dal cervello, più facilmente si digerisce il cibo, masticate a lungo per poter percepire più energia per il cervello. Così si può utilizzare l’energia utile per i muscoli e le ossa.

Chi mangia in fretta muore presto. Masticherete bene con entrambe le parti della mascella – con una parte destra e con una parte sinistra. Quando non sei predisposto e sei malato, non mangiare. Se sei irritato, non mangiare, aspetta che ti passi. Per poter percepire la vita Divina non dovete aver fretta in mente. Prendete un frutto, non abbiate fretta di mangiarlo. Prima guardatelo bene, guardate la sua forma, sentite la sua fragranza, pensate da dove viene, perché porta questo colore, che energia porta. Il frutto è un capolavoro.

Ogni cibo ha dei succhi particolari perciò bisogna assumerlo, assimilarlo lentamente, senza fretta, con Amore e riflessione. Il cibo deve essere trattenuto più a lungo in bocca affinché una parte della sua energia venga assorbita dalla lingua. Tramite la lingua l’energia viene trasmessa al cervello e poi al cuore. La lingua percepisce l’energia spirituale dal cibo che non si può percepire in altro modo, perciò l’uomo non deve irritarsi o preoccuparsi durante la nutrizione.

MANGIARE POCO

Al discepolo non é assolutamente permesso di mangiare troppo. Nel momento che sente il piacere del pasto, deve smettere di mangiare. L’uomo sano mangia frugalmente e di buon umore. Perciò il suo stomaco è sempre in ordine.

Una delle regole alimentari più importanti è non mangiare mai tanto. Dovreste sentirvi sempre un po’ affamati. Questo dovrebbe essere il vostro ideale. Se vi alzate da tavola completamente sazi, non avete osservato la legge divina. Lasciate vuoto il vostro stomaco per un terzo. Il consumo di troppo cibo sfinisce l’organismo umano.

Quanto più si mangia, tanto meno si ricorda. Lo stomaco digerisce tanto, il che sovraccarica la memoria e le fa perdere vigore. Se l’uomo sovraccarica il proprio stomaco più del necessario, nello stomaco e nell’intestino rimane una parte di cibo non assimilata che comincia a putrefarsi e a formare i gas tossici.

Consumerete poco cibo. Dal poco cibo potete ricavare tanto.

Se volete che il vostro stomaco sia in ordine mangiate solo determinati cibi e non mangiate mai troppo. È preferibile il cibo vegetariano rispetto alla carne. Ciò che è poco viene benedetto, mangiate poco. Mangiare troppo è un peccato.

Quando vi create un’abitudine dovete seguirla. Ammettiamo che amiate mangiare tanto. Mangiare è una cosa naturale, ma mangiare tanto è inutile. Perché? Qual è la misura nella nutrizione? Avete la stessa legge nel caso della combustione. Quando la combustione non è completa potete bruciare anche cento chilogrammi di carbonio senza riuscire a scaldarvi, ed invece potete bruciare solo dieci chilogrammi di carbonio, anzi cinque chilogrammi e stare al caldo tutto il giorno perché la combustione è completa.

Per non ingrassare mangiate poco – non c’è motivo per cui dovete stringervi con un busto ortopedico. Ora mangiate tre volte al giorno. Provate a mangiare solo una volta al giorno e vedrete come svilupperete dei tratti nobili. Nella vita vi sono certe leggi che regolano la nutrizione. Se non avete voglia di mangiare non mangiate, aspettate finché si svegli in voi il desiderio di mangiare.

Chi vuole raggiungere qualcosa di grande deve mangiare poco. Finché è vivo l’uomo deve mangiare, ma regolarmente; dopo aver assunto 15-20 bocconi deve smettere. Se non rispetta questa legge arriva all’eccesso che avrà delle conseguenze dannose per l’organismo. La natura è generosa, ma ragionevole ed esigente. È meglio che non riempite completamente lo stomaco. Che rimanga sempre un po’ di spazio vuoto. È una delle regole igieniche importanti e deve essere rispettata. Una delle cause delle malattie nelle persone è dovuta alla nutrizione meccanica, perciò si deve mangiare quando si ha fame, senza fretta, con gratitudine, si mangia finché non si arriva al boccone più dolce e ci si fermerà. Chi mangia troppo non dà cibo al sistema cerebrale, il suo corpo fisico si sviluppa a scapito del cervello.

Se l’uomo mangia troppo, gran parte dell’energia cerebrale va nello stomaco e così si riduce l’attività del cervello. Il cervello è un accumulatore di elettricità e di magnetismo – appena riesce ad accumulare questa energia il cibo va nello stomaco. Perciò ognuno deve sapere quanto, che cosa e quando mangiare. Imparate a mangiare poco perché verrà il tempo in cui sarete messi in condizione di mangiare una o due volte nella settimana, perciò preparatevi ora. I bambini devono mangiare 21 bocconi ad ogni pasto, invece l’anziano 12 bocconi. Nutrirsi insensatamente e senza gratitudine non porta alcun beneficio.

Mangiare tanto non consiste nella quantità, per tanto si intende sempre una quantità e una vita in sé che deve essere prodotta. L’idea che con poco cibo non si può mantenere l’organismo non è corretta; una piccola quantità di cibo ben assimilato dà più energia rispetto ad una grande assimilata male. Se un uomo ha mangiato troppo lo costringerete in qualche modo a vomitare il cibo o a prendere un lassativo – altrimenti corre il pericolo di intossicazione del sangue.

A FINE PASTO

Dopo ogni pasto dovete trasformare ciò che avete mangiato in sen­timenti, in sentimenti sublimi. E’ questo il tesoro; questa è la cresci­ta del cuore. Non dovremmo fermarci qui. Quell’energia dovrebbe essere inviata alla mente e dovrebbe creare i pensieri più nobili, più sublimi. Allora l’anima crescerà in modo appropriato e i meccani­smi costruiranno gradualmente il nostro corpo.

Finito di mangiare, comincia a cantare e cosi trasformerai l’energia intellettuale in energia spirituale.

BERE A TAVOLA

Dopo la frutta non bevete mai acqua – né fredda, né calda. Prima dei pasti si può bere acqua, ma dopo mangiato , non é permesso. Se osservate queste regole, sarete sani e vigorosi.

Mentre mangiate non bevete acqua. Molti stati insalubri derivano dal bere acqua in maniera sbagliata. Bevete sempre acqua a piccoli sorsi. Nell’acqua ci sono delle sostanze nutritive ed energia vitale che mantengono l’organismo.

fonte: andreadiletti.it

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