Prima Parte

Benché la comunicazione con gli esseri disincarnati non sia troppo largamente praticata nei Paesi industrializzati, essa ha di fatto occupato un posto di tutto rilievo in seno all’evoluzione umana di cui si abbia conoscenza. Fin dai tempi più remoti, i popoli hanno ricercato informazioni e consigli presso quanti vivono “dall’altra parte”. Leggi tutto

Ricordo bene il giorno in cui attraversai le vaste distese della Grande Prateria, a testa alta, le piume del copricapo ondeggianti al vento. I soldati videro soltanto la mia figura che si stagliava contro il cielo. Mi avvicinai lentamente, le braccia scostate dal corpo ed i palmi delle mani rivolti verso di loro, in segno di pace. Osservavo le ondate d’amore che si sprigionavano dalle mie mani e che avevano tutta la forza dell’amore da me espresso prima e dopo il Golgota. Leggi Tutto

Noi siamo il Popolo degli Uccelli, il Clan Solare, i Figli delle Stelle. I miti africani relativi alla creazione dell’universo ricordano la nostra esistenza, gli aborigeni australiani ci onorano e le tradizioni popolari di tutti i popoli della Terra evocano la nostra presenza: siamo la fonte di ogni natività, la maniera in cui la creatività dello spirito si manifesta in questo mondo ed in tutti i mondi superiori. Individualizzati ed intelligenti, in virtù della nostra natura spirituale, rappresentiamo l’influenza tangibile attraverso la quale un Creatore onnipotente opera l’unione con un mondo materiale. Leggi Tutto

Nonostante la ribellione delle razze guerriere, alcuni popoli continuarono ad opporsi all’idea di ricacciare i loro spiriti stellari. Attorno ai fuochi, durante le riunioni dei consigli, rappresentavamo ciascuna delle tribù rimaste fedeli attraverso un piccolo cerchio tracciato sulla sabbia, ed intorno a questi Custodi dei Cerchi di Luce disegnavamo poi un’ampia circonferenza, simbolo del Grande Spirito che tutti li racchiudeva. Tra noi ci riconoscevamo col nome di “Ongwhehonwhe”, che significa “il popolo fedele alla realtà”. Leggi Tutto

Veniamo designati con numerosi appellativi. Siamo stati chiamati angeli, Popolo degli Uccelli, Sé Superiori, Hoksedas, Spiriti delle Stelle. Ma la realtà della nostra natura supera il significato evocato da una semplice parola. noi siamo le innumerevoli proiezioni dell’Eterno Uno, siamo spiriti destinati a fondersi negli esseri umani di oggi. Attualmente voi credete di essere il vostro ego, ma quest’ultimo rappresenta solo una metà dell’equazione umana. Un uomo completo è una stretta alleanza di spirito ed ego. Leggi Tutto

Veniva dalle stelle. Numerose furono le tribù che ricevettero la sua visita, ed ognuna di esse la chiamava con un diverso nome. Ora potete immaginarla così come apparve a due cacciatori sioux che stavano camminando a piedi nudi lungo le pendici ondulate delle colline che costellavano la grande prateria. Leggi Tutto

La nostra visione originale lasciava intendere che i popoli americani avrebbero mantenuto la loro integrità. Se tale visione si fosse realizzata, gli scambi tra americani ed europei sarebbero stati di natura strettamente educativa, ed i popoli d’America avrebbero svolto il ruolo di maestri e di guaritori, per guidare consapevolmente le razze guerriere fuori dalle tenebre. Leggi Tutto

Erano ormai alcune settimane che vivevo con i Mohawk. Fin dal mio arrivo, essi avevano tollerato la mia presenza con riluttanza, considerandomi uno straniero dai modi schietti, venuto dal nord, ma da quel momento in poi, non avrei nemmeno più avuto diritto a quella fredda accoglienza. Leggi Tutto

Come avevo sperato, il Popolo della Selce fu il primo ad accettare di appartenere ad una confederazione tribale, a patto che potessi farmi garante della buona volontà delle altre nazioni irochesi. Leggi Tutto

La visione che mi era apparsa in una notte stellata di cinque inverni prima diventava ora realtà. L’anno precedente avevo visto la quinta nazione, quella dei Seneca, aderire alla pace, ed i principali rappresentanti delle cinque tribù irochesi erano stati adesso convocati allo scopo di istituire ufficialmente la lega. Leggi Tutto

In quell’assembramento di cacciatori e guerrieri, accadde poi qualcosa di assai particolare. Più tardi, alcuni dissero che si era prodotto un miracolo, tuttavia i testimoni della scena non ci trovarono nulla di anormale. In realtà, la nostra dimostrazione non fu che passeggera, tanto il fatto ci parve naturale ed attinente al racconto di Hiawatha.  Leggi Tutto

La pace regnò dunque nelle foreste dell’America del Nord durante la luna delle Oche Dirette a Sud, l’anno in cui piantammo l’Albero dalle Grandi e Lunghe Foglie, undici secoli dopo le attività che avevamo condotto in Galilea. Col tempo, i Tuscarora si unirono alla Confederazione, che divenne allora quel gruppo di sei nazioni menzionato dalla storia. Col passare degli anni, decine di altre tribù e nazioni poterono beneficiare della pace diffusa da questa potente alleanza: la Lega degli Irochesi ebbe un impatto su tribù lontane, come quelle degli Osage e degli Omaha, e partecipò attivamente alla diffusione della saggezza del Cerchio Sacro e della pace che da esso procede, così come l’estate procede dalla primavera.  Leggi Tutto

Ascoltate, esseri umani che vivete oggi; prestate orecchio, così come la femmina del passero è attenta al richiamo del suo innamorato portato dal vento. Ci rivolgiamo a voi nei vostri sogni, in alcuni frammenti di canzone che udite distrattamente, vi parliamo per bocca dei bambini, attraverso le pagine di questo libro. Ma più ancora, vi parliamo dal più profondo del vostro essere. Ascoltateci e rammentate chi siete.  Leggi Tutto

Seconda Parte

La Mente Serpentina Si libera Dai rami della confusione Dischiude la propria conoscenza per salutare l’alba. Leggi tutto

Dietro i venti leggeri che bisbigliano tra le cime degli alberi, delle energie pure e delicate penetrano pulsando nel vostro mondo. Esse provengono dai livelli spirituali, da un livello di energia per voi invisibile, ma non per questo meno reale di tutto ciò che potete toccare o sentire. Leggi Tutto

Il nostro compito è quello di popolare un universo materiale di creature in grado di esprimere l’equilibrio tra le polarità stellari e planetarie. Abbiamo bisogno di esseri che abbiano una sostanza – carne ed ossa, ali, pelliccia, squame, occhi! – esseri sensibili ai suoni ed alla luce. Vogliamo abitare forme fatte di terra e di luce celeste. Siamo interessati agli uomini: gli artisti, i creativi, gli innamorati che celebrano gli elementi intonando un canto alla Vita. Leggi Tutto

La storia dell’umanità ha costituito una rappresentazione incompleta e parziale dell’universo, una creazione dell’immaginazione umana basata sull’osservazione di esseri che non sono in grado di captare le frequenze energetiche più sottili, laddove i disegni perfetti del mondo spirituale si dispiegano in tutta la loro evidenza. Leggi Tutto

Noi, gli esseri del Popolo Alato, giungiamo in quest’epoca non per materializzarci soltanto, ma per incarnarci. Oggi torniamo su un’onda di luce, animati da una pulsazione di nuova intensità. Abbiamo la capacità di materializzarci attirando gli atomi e le molecole all’interno dei nostri campi luminosi, ma non siamo qui per questo. Cerchiamo di incarnarci in esseri umani particolari, i cui corpi attuali si siano sviluppati da feti formati sui modelli vibratori della nostra luce. Leggi Tutto

Quando studiate nella sua pura essenza la natura della bellezza che sta dietro la perfezione del maschile e del femminile, trovate Dio. Giacché alla fonte, al centro, nel cuore di tutto ciò che è femminile si trova Dio, e nel cuore, al centro, alla fonte di tutto ciò che è maschile si trova Dio: lo stesso Dio, l’Uno, il Grande Spirito; e questa è la natura di Dio. Leggi Tutto

Il concepimento di una vita nuova esige un’intenzione creatrice fortemente concentrata: richiede un’attenzione così profonda e precisa nei confronti dei dettagli, che se questa concentrazione dovesse disperdersi contemporaneamente tra molteplici cellule, il miracolo del concepimento non potrebbe avvenire. Leggi Tutto

La giornata volgeva al termine. Penetrai nella penombra della capanna e sedetti a gambe incrociate in un cerchio di persone mezze nude. Leggi Tutto

Quando ebbe termine la cerimonia della Capanna del Bagno di Vapore, che aveva ridestato in me il ricordo del Cerchio dei Fedeli delle Stelle, mi trovai in uno stato di consapevolezza pura, non verbale. Leggi Tutto

Cap.XII – Il Grande Giorno della Purificazione

Ascoltate, esseri umani che vivete oggi; prestate orecchio, così come la femmina del passero è attenta al richiamo del suo innamorato portato dal vento. Ci rivolgiamo a voi nei vostri sogni, in alcuni frammenti di canzone che udite distrattamente, vi parliamo per bocca dei bambini, attraverso le pagine di questo libro. Ma più ancora, vi parliamo dal più profondo del vostro essere. Ascoltateci e rammentate chi siete.

Noi facciamo ritorno alla coscienza dell’umanità, forieri di un’epoca in cui si dispiegherà una nuova creazione; siamo i portatori dell’informazione di cui gli uomini hanno bisogno per comprendere le trasformazioni di quest’era. Siamo qui per fonderci, per unirci ai vostri ego e per aiutare la vostra razza a diventare il sistema centrale di cooperazione e di guida di un essere immenso e nuovo. Siamo qui per permettere al Grande Spirito di incarnarsi nei popoli delle quattro razze.

Siamo qui per iniziare l’età più felice che questo pianeta abbia mai conosciuto: un periodo di guarigione planetaria e di rinnovata armonia che durerà mille anni, un periodo che vedrà lo sviluppo delle specie animali quadrupedi, il risveglio dell’umanità, i fiumi scorrere puri e l’istituzione di una comunicazione cosciente tra gli uomini e le stelle.

E quando questo millennio giungerà al termine, sarete un nuovo essere biologico traslucido; partirete allora per questo immenso oceano inesplorato che è la Via Lattea, per liberare in volo l’Uccello-Tuono, in offerta a tutte le stelle e a tutti i mondi dell’universo. Nei legami d’amore che si moltiplicheranno fino alla fine dei tempi, voi e la vostra razza feconderete le galassie di una vita biologica intelligente.

Questo universo possiede un potenziale illimitato e rivela un’infinità di possibilità. Ma non esistono guerre stellari né una temibile civiltà più avanzata della vostra. Giacché quando le civiltà sono temibili, esse non troneggiano sopra la vostra: esse si estinguono e rinascono sul suolo di un altro mondo per accrescere la loro saggezza ed avviarsi finalmente verso la comprensione.

Il nostro attuale compito consiste nell’aiutarvi a togliere i paraocchi che hanno deformato la vostra percezione della realtà nel corso della storia. Dovete capire che ciò che vedete è la conseguenza di ciò che sentite nel vostro cuore. La percezione naviga sulle espressioni del cuore, così come la canoa naviga sull’acqua: quando il vostro cuore esprime una delle turbolente manifestazioni della paura, la vostra capacità di comprensione si fa confusa, disordinata, e voi percepite la realtà solo più attraverso le onde agitate dell’illusione. Quando siete colmi d’amore, riuscite a capire, poiché condividete allora la visione e la percezione di Dio.

Come il salmone, fate ritorno nel luogo in cui siete nati: date vita ad ogni vostro attimo nell’amore. Potete ancorare la vostra vita alla paura e conoscere la prevedibilità del granito, la solidità del marmo, la sicurezza della lenta trasformazione del calcare. Oppure, potete ancorare la vostra vita all’amore ed unirvi a noi, aiutandoci ad alleviare i mali del mondo degli uomini attraverso gli impressionanti mutamenti di oggi.

Il Grande Giorno della Purificazione è giunto. Si tratta di un ciclo di divisione, breve ma indispensabile, che riunirà i fautori della paura e della violenza, separandoli da questa epoca del mondo, esattamente come la battitura separa il grano dalla pula.

Nel corso dei prossimi venticinque anni, l’umanità vivrà questa separazione come una trasformazione della coscienza, ancora più fondamentale, più significativa e rivelatrice di tutte le trasformazioni generate in passato dallo sviluppo del linguaggio, dal passaggio ad un’economia fondata sull’agricoltura, e da tutte le rivoluzioni della storia. Una nuova era sta nascendo.

Quando il sole si leva in cielo, il profilo delle ombre si fa più marcato e distinto. Nello stesso modo, quando le energie d’amore diventano più potenti, le ombre della paura si fanno assai più visibili. Alcuni pensano persino che esse siano diventate più forti e più numerose, ma non è vero. Ciò che era nascosto è stato semplicemente messo in luce affinché fosse possibile portargli pace e guarigione.

L’effetto delle azioni nate dalla paura si attenua giorno dopo giorno: le istituzioni, le società e le tradizioni create nella paura hanno già cominciato a vacillare, e ovunque si verificano cambiamenti, poiché a mano a mano che prosegue il risveglio planetario, è la coscienza stessa che si trasforma, la coscienza responsabile della qualità e della natura della vita.

In mezzo a tutti questi mutamenti, un numero crescente di persone si volge verso Dio, alla ricerca di consigli e direttive. Esse vengono ad abitare la dimora in cui risiede il loro spirito interiore e scoprono che tale spirito è una delle manifestazioni di Dio. È qui, nel cuore umano, che Dio chiede agli uomini di riporre fiducia in lui. È qui che avviene il risveglio. Il desiderio del Creatore non è che gli uomini lo adorino come un’immagine esterna, ma che riconoscano la sua Presenza dentro ogni essere umano.

Voi tutti siete degli esseri divini potenziali e non c’è nessuna ragione perché non lo diventiate in realtà. Abbiate fiducia in voi stessi, fidatevi della risposta che giunge dal profondo ogniqualvolta una situazione nuova si presenta. L’azione che sgorga dal vostro cuore non sarà distruttrice, ma, al contrario, guiderà i vostri passi verso la via più creativa, per offrire la soluzione ai vostri problemi individuali e collettivi. Quando avete fiducia in voi stessi, avete fiducia nella Saggezza che vi ha dato la vita. È così che si ha fiducia in Dio, e non si tratta di una semplice astrazione.

Credere in Dio significa credere in questo Dio che vive dentro di voi, credere nella capacità che ha il vostro spirito di trovare in ogni circostanza una risposta impeccabile, bella, individuale e creativa. Quando dubitate di questa capacità innata che vi permette di insufflare l’alito dello spirito nel vostro mondo e di creare secondo il vostro pensiero divino, voi dubitate sia di Dio che dell’universo. Voi rifiutate la vostra conoscenza interiore, il dono più prezioso che la vita vi abbia offerto, ed accettate ch’essa venga sostituita da valori, giudizi ed idee acquisiti in maniera indiretta.

Non avete bisogno di acquisire altre competenze, né di sviluppare alcunché al di fuori di una totale e completa fiducia in Dio ed in voi stessi, poiché, attraverso di essa, possedete tutto ciò che vi è necessario per interagire in maniera ottimale, creatrice e fruttuosa in tutte le situazioni che vi si presentano. Non esiste alcuna eccezione.

Il 70-80% degli atti che oggi realizzate nella vostra vita quotidiana sono gli stessi che compireste se foste già totalmente desti. Accettatevi come siete, siate chiari in tutto ciò che fate. Così facendo, permetterete alla potenza del Creatore di impregnare le vostre azioni.

Esiste un movimento dello spirito che deriva dal profondo del vostro cuore ed accoglie il mondo con la chiarezza dell’atto perfetto. Questo movimento intuitivo è il vostro legame diretto con la Fonte di ogni vita: nel momento in cui sapete quale atto dovete compiere, in quello stesso istante fluite nell’azione perfetta che la situazione richiede. Fidatevi del vostro intuito, perché è una freccia dall’asta dritta e liscia, che raggiunge il suo bersaglio con sicurezza e precisione. Il passo pesante della mente razionale può forse essere paragonato al volo veloce e sicuro della freccia? La missione della ragione è quella di sostenere, non di guidare, la vostra azione. Essa è concepita per aiutarvi a realizzare i propositi del vostro cuore, e non per determinarli.

Abbiate fede in Dio, onorando e riponendo fiducia nel vostro intuito. Nessun Dio metterebbe al mondo una creatura senza la saggezza di tracciare il corso del suo destino! Abbiate fiducia nella natura dei vostri propositi. Le azioni di Dio appaiono nella vostra coscienza come la cosa più naturale da compiere. Attenendovi ad esse, ristabilirete il legame con le forze straordinarie dell’universo, poiché tutti i vostri atti saranno allora in armonia con l’intento soggiacente alla forza di vita stessa.

Quello dell’incarnazione è un processo di rilassamento che mira ad allentare la presa di tutti i pensieri generati da tensioni ed aspettative. Si tratta di un processo attraverso il quale scegliete di non lottare contro la corrente di quanto viene a voi dal movimento del vostro cuore. Ciò non significa che dobbiate chiudere gli occhi su ciò che vi circonda e sforzarvi di “aver solo pensieri positivi”: no, potete volgere lo sguardo sul problema della fame in Africa e fare qualcosa al riguardo; potete esaminare la necessità di approfondire il dialogo tra le nazioni ed agire in tal senso. Potete vedere quali sono i bisogni relativi ad un particolare settore d’attività e, motivati dall’amore, intraprendere un’azione destinata a lenire le sofferenze patite in tale campo: anche se dovrete far fronte ai problemi che ne derivano, se i vostri pensieri sgorgheranno dall’intuito non saranno intrisi di tensione, ansia o paura; saranno caratterizzati dall’Amore Divino che scorrerà come una potente energia attraverso la vostra comprensione. Felici, coscienti di esserci; e grati perché sapete di poter cambiare le cose.

Invitate il Popolo Alato a penetrare nella vostra coscienza. Costruirete nel vostro cuore una dimora per ospitare lo spirito eterno. Osservate quali sono i pensieri generatori di tensione o di ansia e scegliete di sbarazzarvene. La mancanza di efficacia nelle vostre azioni è proporzionale al livello di ansia che viene ad intaccare la vostra motivazione, poiché lo spirito si vede allora negare l’accesso alla vostra mente e al vostro cuore ed allora voi, nel vero senso della parola, non siete totalmente presenti.

Abbandonare tutti i pensieri alimentati dalla tensione significa liberarsi delle abitudini del passato e ridestarsi alla realtà della vostra presenza spirituale. Attraverso questo processo, giungete a disinteressarvi di tutti gli atteggiamenti impauriti che caratterizzano il vostro cammino sulla Terra, e decidete di creare il vostro mondo nell’amore, lasciando agire il cuore.

Se constatate l’esistenza di un problema, avviluppatelo nell’amore, circoscrivendolo con l’amore. Rendetevi conto del fatto che la mancanza d’amore è all’origine di questo e di tutti gli altri problemi. E con l’amore, permettete alla facoltà di comprensione di fornirvi la soluzione.

In occasione della vostra incarnazione sulla Terra, disinteressatevi di tutto ciò che perpetua questo stato di illusione effimera e focalizzatevi invece su tutto ciò che ne prende il posto: comincerete a percepire l’emergere della Sacra Realtà.

Nello stormire di pini, nel tenue richiamo della colomba, nello sbadiglio di un bambino assonnato, l’alba del nuovo mondo sta sorgendo. Il suo splendore trapela dalla facciata di questi ultimi anni del ventesimo secolo. È un mondo di comprensione e di cooperazione, un mondo di abbondanza nel quale lo spirito umano, libero dalle catene dell’egocentrismo, spiega le ali nell’amore e semina sul suo passaggio gioia, meraviglia e bellezza insospettate.

Nessuno deve essere particolarmente erudito per notare la direzione e la forza intrinseca della storia: anche un bambino può osservare quest’epoca e comprendere che alcune trasformazioni essenziali sono in corso nel più profondo del cuore collettivo dell’umanità, e i cambiamenti avvengono talvolta persino in superficie. Il vostro ruolo è di facilitare tali mutamenti.

Dovete solo scegliere di centrare la vostra motivazione nell’amore e non più nella paura. Fate questa scelta, e cominciate coll’identificare l’azione della paura nella vostra vita e riconoscetela per quello che è. Alcune paure possono svolgere talvolta una piccola funzione di sostegno durante questo periodo di transizione; per esempio quando vi scansate al passaggio di un’auto lanciata a tutta velocità, potete essere grati per la paura che vi ha permesso di balzare all’indietro, evitando che foste investiti. Ma se paragonato ai tempi storici durante i quali la paura è rimasta la custode del vostro potere, il suo vero e giusto ruolo ha davvero poca rilevanza.

Quando scegliete di rilassarvi, vi liberate del predominio esercitato su di voi dal condizionamento della paura. Spezzate le catene che hanno assoggettato la vostra razza nel corso della storia. Quando manifestate la natura e la tranquilla gioia dell’amore, voi vi rendete conto delle energie del Grande Spirito.

Dal cuore del Nagual1 si riversano potenti flussi di energia che noi, gli esseri delle tribù angeliche, canalizziamo verso il campo emozionale che avvolge la Terra. La vocazione di tali energie è quella di creare, ma quando si imbattono nell’assenza di armonia – com’è attualmente il caso con il vostro mondo – esse si trasformano in energie di guarigione, di perdono e di educazione. Possiamo dirigere queste energie in senso generale ma, affinché il loro potere sia completo, è necessario ch’esse siano consapevolmente guidate da persone ridestate ed incarnate sulla Terra. Solo allora possono penetrare nei campi specifici d’applicazione che libereranno tutto il loro potere, e per il resto del ciclo esse completeranno la guarigione della vostra razza.

Vi invitiamo a dischiudere il vostro cuore e ad accogliere queste immense energie creatrici. Vi invitiamo a prendere parte al processo di canalizzazione delle forze dell’amore eterno.

Per far questo, vi si chiede di rispettare due condizioni. Dovete prima di tutto avere un cuore aperto, colmo d’amore e capace di canalizzare, almeno in una certa misura, l’amore di Dio. Dovete poi vivere interamente qui ed ora. Se la vostra identità si fonda sulle esperienze passate, non siete autenticamente presenti: la creatura che osserva attraverso i vostri occhi non è altro che finzione, immagine, illusione.

È soprattutto il fatto di pensare troppo a voi stessi che vi impedisce di essere totalmente presenti, giacché quando riflettete costantemente sul vostro ego, siete troppo assorti nel passato e nel futuro e non potete essere sensibili alla Presenza che vi circonda, e allora dubitate del vostro potere. Il vostro livello vibratorio non è sufficientemente elevato per canalizzare le immense energie creatrici, poiché la vostra attenzione risulta dispersa e voi vi chiudete a quel momento unico dal quale si dispiega l’amore in grado di stimolarvi: il momento che voi state vivendo qui e adesso.

Noi non condanniamo la vostra individualità; essa è necessaria a Dio, come le foglie lo sono per l’albero. Ma nel corso dei tempi storici, avete trasformato le foglie in una divinità, trascurando l’albero che è la fonte della vostra vita. Se davvero desiderate essere il canale della benedizione di Dio, smettete di percepire il vostro io come una parte isolata e consideratevi invece il membro di una famiglia. Appartenete tutti alla società umana; siete il mondo e tutto ciò ch’esso contiene. Quando vi abbandonate alla percezione dell’altro come se fosse voi, quando vi vedete ogni volta che guardate gli altri negli occhi, quando vi curate di quanti vi circondano come prima vi curavate di voi stessi, allora le energie di guarigione e di trasformazione possono circolare liberamente in voi. I vostri occhi, le vostre orecchie, ciascuno dei vostri sensi entra in risonanza con la ricchezza del mondo circostante. Le funzioni di percezione, correzione e decisione vengono esercitate dai vostri sensi ad una frequenza sufficientemente elevata per adattarsi al livello delle energie che il Grande Spirito riversa nel vostro cuore, per soddisfare grazie a voi i bisogni del mondo.

L’amore possiede un ritmo vibratorio elevato, mentre quello della paura è più lento. Coloro che canalizzano energie di paura scoprono che col tempo la vibrazione della paura si fa più pesante e deprimente. Essa finisce poi col causare sonno, malinconia, abbattimento e disperazione. La vibrazione dell’amore conferisce entusiasmo, energia, interesse ed intuito. Il vostro amore e il vostro intuito: ecco ciò di cui il mondo ha oggi bisogno. Ecco ciò che ha il potere di guarirlo: una percezione delle cose così come esse sono, chiara, non deformata; una percezione che scorra attraverso esseri che non siano incentrati sul loro ego, ma incentrati sul sé divino che li anima.

Il sé sul quale dovete meditare è il sé che davvero siete: il Creatore, l’Eterno, lo Spirito di Dio. Riflettete su questi aspetti del Grande Spirito che si manifestano davanti ai vostri occhi sotto forma di uomini, donne, bambini, piante, animali, cristalli ed in tutte le creature del pianeta che sono state affidate alle vostre cure. Siete in primo luogo il custode dell’ambiente che vi circonda: dovete prendervi cura della Terra, non in maniera vaga, ma direttamente, quale rappresentante individuale di Dio. Vi assumete la responsabilità di diffondere amore e comprensione lungo il vostro cammino.

Come gli uccelli accolgono cantando il sole nascente, quando operate nell’amore totale, voi accogliete il Grande Spirito nel vostro universo. Diventate una cellula consapevole nella Terra che si ridesta, e gli atomi del vostro corpo fisico cantano e vibrano all’unisono in perfetta armonia. L’integrità e l’unità del vostro essere, l’integrazione del vostro compito nella vostra manifestazione mettono in sintonia tutto ciò che voi siete con tutto ciò che percepite, e vi trasformate in un canale naturale a disposizione delle vaste e potenti energie creatrici. Queste scorrono attraverso di voi per condurre l’opera di guarigione e di trasformazione di questi decenni.

Vibrando con gli atomi del vostro corpo, vibrando all’unisono con il mondo che vi circonda, divenite consapevoli di essere una manifestazione localizzata del vostro centro universale. Vi rendete conto che il vostro Primo Sé è il Grande Spirito che si ridesta in seno all’intera umanità. E poiché siete figli della natura, vi rendete conto che il vostro Secondo Sé è un individuo vivente in seno al genero umano.

Come colui che ha ridestato l’energia del Popolo Alato, il vostro sguardo vede il mondo che vi circonda come il mondo divino che è racchiuso in voi, e vi rendete conto di esistere all’interno. Voi, il Creatore ed il mondo siete una cosa sola. Voi siete ridestati. La vostra biosfera è attiva, vivente. Così come le api sono in comunicazione con lo spirito del loro alveare, voi avete l’immediata percezione di tutto ciò che accade sul piano del pensiero collettivo dell’umanità. In qualsiasi istante, potete attingere dal livello collettivo della coscienza planetaria le conoscenze delle quali avete bisogno. Vi servite del vostro libero arbitrio personale per perseguire la volontà divina, e fate vostra la volontà divina. La vostra identità cavalca l’onda dell’unità, nel punto d’incontro fra il Creatore e la creazione.

Immersi nelle correnti universali dell’amore, voi siete liberi. La coscienza del Grande Spirito scorre fin nel vostro cuore e percepisce il mondo attraverso di voi. È questo il dono che viene offerto all’innocente: vedere attraverso gli occhi di Dio.

1 Immensità infinita dell’Essere che avvolge l’universo, come l’oceano avvolge il pesce. Esso contiene tutte le forme possibili di quanto può essere creato; è il regno dell’energia virtuale ed infinita, la Presenza non dimensionale di Dio, colui che non ha nome. Nella civiltà giudaico-cristiana: Dio Padre.