Tai nel villaggio ‘invisibile’

Tempo di sogno…

presenza cosciente…

memoria assente…

Tempo presente…

 

Tai è nel villaggio.. luogo sacro.. abitato sin dalla preistoria.. nella geografia sacra punto di contatto fondamentale per la fraterna interazione fra popoli di diversi spazi dimensionali…

Uomini e donne del tempo di sogno.. dalla genetica pura.. Nel momento della separazione, quando l’umanità cadeva nell’oblio vittima di forze contrarie, loro erano abili per lasciare questo piano e continuare il sentiero tracciato verso mondi di alto livello spirituale… Ribelli nell’amore, hanno scelto di rimanere, modificando solo leggermente la propria vibrazione così da apparire a noi invisibili e continuare indisturbati la propria opera su frequenza parallela… Hanno così continuato ad operare per mantenere la tradizione che avrebbe, un giorno forse molto lontano, aiutato l’umanità a risvegliarsi dal torpore…

Questo luogo è parte di un grande ‘meccanismo’ composto di molti punti di contatto, situato in una valle sacra, sacra perchè da tempi immemorabili, dai primordi della storia di questo pianeta, è ciò che possiamo definire ‘Tempio’, un gigantesco Tempio a cielo aperto, posto su tutti i livelli vibrazionali, in ogni dimensione…

I Saggi del villaggio tutt’oggi continuano ad operare per ricostruire la rete energetica e mantenere attivo il Tempio, con l’emissione costante di suoni armoniosi, centrati sulla specifica genetica terrestre. Operano insieme a fratelli stanziati in villaggi situati in altri strategici punti di contatto sparsi nella valle. Uniti nella specifica ‘nota’ del Tempio, in collaborazione con tutti gli altri centri o Templi, parte della rete energetica, di questo pianeta e di altri, di questa dimensione e di altre…

Da tempo, molto tempo, certe forze oscure stanno tentando di ‘smantellare’ questo Tempio, ora hanno attaccato brutalmente questo fondamentale punto di contatto. Stiamo parlando di un’area nel territorio di Chiomonte, Val di Susa, già attaccata e colpita in un recente passato.. ora occupata da un esercito ignaro al soldo di ignobili forze oscure…

Tai si trova nel villaggio proprio per questo, è stato convocato insieme a molti altri operatori di luce per dare supporto ai Saggi di questo antico popolo che è molto preoccupato per ciò che accade e per ciò che può accadere. Questi Saggi sono di grande aiuto al pianeta ma ci sono operazioni che solo chi è incarnato in questa nostra densa dimensione può compiere.. Tai fa parte di questi operatori che hanno scelto di reimmergersi qui fra noi nell’oblio, e viene ‘riattivato’ in condizioni di necessità. La sua area operativa è situata in altri punti di contatto della valle, ma ora è questo il punto ‘caldo’, che più necessita di operatività…

Arrivato al villaggio percepisce subito la densità dell’atmosfera del luogo, si sente quasi soffocare.. Terribili e temibili draghi oscuri si muovono irrequieti nell’area del villaggio come cani rabbiosi. Sembrano pronti a sbranare tutto ciò che possiede la divina scintilla, ma allo stesso tempo pare non abbiano la possibilità di farlo…

Nel bosco si aggirano anche ignari soldati più che altro vittime dell’ignavia, del tutto privi della coscienza d’azione. Il luogo è poco sicuro, e Tai è molto spaventato, si nasconde in un riparo sotto roccia, il suo preferito.. (vengono chiamati ripari sotto roccia da chi utilizza solo il cervello per vedere senza dare ascolto al cuore..)

Si è seduto per terra, ora si predispone al contatto.. poco a poco comincia a sentirsi più leggero, più sereno.. apre gli occhi e con stupore vede una giovane ragazza e un giovane ragazzo entrambi bellissimi, vestiti di una bianca tunica di qualche materiale naturale grezzo. Sono seduti vicini a Tai. Le pareti sono tappezzate di minerali, Tai riconosce il rubino, l’ametista e il quarzo ialino e citrino.. scintillano e la brezza fa muovere i colori a piccole ondate in tutto il rifugio, andando a carezzare dolcemente la pelle di chi lì vi si trova…

Tai si sente colmare di energia e di nuova forza, si sente così leggero, gli sembra quasi di levitare.. Si sente toccare dal luminoso e amorevole sguardo di questi esseri quasi angelici.. si sente colmare d’amore…

Parlano a turno, raccontando storie del loro popolo, parabole.. lei comincia a parlare e lui continua la frase e poi continua lei e poi lui.. il tutto con una tale armonia, sembra di ascoltare una dolcissima musica…

Tai si sente così felice, si sente di nuovo a casa, a poco a poco la memoria gli ritorna e si rende conto di essere tornato fra la sua gente, fra i suoi simili.

Si è spostato.. con l’aiuto del popolo ‘invisibile’, ha modificato la sua vibrazione, ha cambiato momentaneamente la frequenza.. Purtroppo di certi argomenti non può parlarne qui in questo piano e per questo vengono temporaneamente ‘asportati’ certi settori di memoria…

Ma torniamo nel villaggio.. I nostri amici sorseggiano da una coppa una tisana dal colore verdastro e il sapore di muschio e di corteccia.

Rajii e Aruuana, questi i nomi di lui e di lei, almeno questo è il suono com’è riuscito a interpretarlo Tai…

“Le storie che ti raccontiamo servono al tuo inconscio per far riaffiorare la consapevolezza utile all’azione necessaria per l’operazione. La fiducia nell’induzione stabilisce una buona reazione. Occorre l’utilizzo di dinamiche mentali ‘mimetizzate’ nel sistema, sorrette da dinamiche esotropiche di natura superiore… L’armonia della nostra voce sfiora la cellula primaria nel tuo cuore che trasmette l’informazione alle altre cellule in trasformazione per renderti presente su questo piano vibrazionale…”

Si alzano con calma ed accompagnano Tai fuori.. quanta luce dalle piante, dalle rocce, dagli alberi… Ci sono gruppetti di persone che camminano dappertutto nel villaggio nel bosco, tutte giovani coppie che accompagnano altri operatori come Tai.. è tutto così strano, e bello.. ovattato.. sembra di levitare.. pare un sogno…

“Viviamo nel tempo di sogno.. Tai..! Li vedi quei draghi oscuri…?”

Gli stessi temibili draghi che Tai percepiva prima di varcare la soglia.. sono praticamente rinchiusi all’interno di una sorta di tromba d’aria molto densa e luminosa, ce ne sono molti, sospesi a pochi metri da terra, irrequieti.. si dimenano cercando di uscire.. pronti a scatenarsi…

“Sono stati inviati qui per distruggere tutto e ‘cibarsi’ di noi… Li amiamo profondamente, sono creature sperdute e incoscienti, il nostro amore è da loro visto come attacco e le naturali dinamiche dell’esistenza fanno sì che vengono imprigionati letteralmente dall’amore che proviamo per loro.. è forse difficile da comprendere.. Se continuano così, se non si lasceranno andare ad accogliere l’amore verranno annientati… Più o meno la stessa cosa avviene sul vostro piano, dove i vostri ignari ed ottusi fratelli hanno alzato le barriere e si sono rinchiusi dentro questa fortezza per un’opera che si rivolterà contro di loro se non riusciamo a fermarli. Ma fermarli è possibile, perchè loro a differenza dei draghi oscuri, hanno la scintilla divina.. Il nostro compito è questo, il tuo compito e delle persone che si sentiranno ‘toccate’ da tutto ciò.. alimentare la scintilla divina nei cuori di questi soldati dormienti, ed ovviamente nei cuori di chi qui li ha inviati… lasciarla splendere.. così da scaldargli il cuore e illuminargli la mente…”

Questa è una minima parte di ciò che è stato raccontato a Tai…

Ora tutte le genti del villaggio si dirigono fuori dal bosco verso i resti dell’antico cimitero. Tai, insieme a Rajii e Aruuana, segue il gruppo.

Usciti dal bosco si può vedere il museo e un gruppetto di soldati.. Tai rimane stupito dalla forte luminosità che emanano, e da un’imponente massa oscura che li comprime..

“..e li tiene imprigionati, sotto il suo controllo…” dice Rajii…

“Guarda verso il RocMaol..” (che sarebbe il Rocciamelone, montagna sacra, la più alta della valle..)

Nel cielo azzurro si vede una sorta di bolla che si avvicina, un po’ come se si guardasse attraverso una grande lente d’ingrandimento.

Però Tai e tutto il gruppo vengono distratti dall’improvviso apparire di un giovane capriolo che corre veloce uscendo dal bosco, fa come una danza girando veloce intorno al gruppo e poi ritorna nel bosco verso il villaggio…

Ora sono tutti intenti ad osservare una piccola sfera di luce bianca che danza nell’aria di fronte a loro con movimenti a spirale, poi si ferma ed esplode, come un potentissimo flash.. diventando grande quanto una media autovettura con la forma del classico disco volante.. la luce bianca poco a poco si dissolve facendo apparire questo mezzo quasi invisibile, perchè assume il colore della vegetazione intorno…

I soldati lì vicino sono sempre ignari di ciò che accade lì a due passi da loro nel prato accanto all’antico cimitero.

Un’altra esplosione di luce quasi acceca i presenti.. e come per magia appaiono due esseri splendidi, umani come noi, sembrano della stessa bellissima razza del popolo di Saggi del villaggio, li differenzia solo il diverso modo di vestire, indossano una fantascientifica tuta attillata che modifica costantemente il suo colore, un po’ come la pelle del camaleonte, pare quasi viva… come la navetta e come tutti gli oggetti in questo magico mondo…

Parlano a lungo al folto gruppo, qui vi è solo una minima parte di ciò che è stato detto..

“Siamo noi che vi abbiamo convocato qui, ognuno di voi opera su differenti piani in diversi settori ma tutti connessi alla rete energetica intaccata. Siamo parte della stessa famiglia delle sette sorelle..” Tai e molti altri operatori presenti scoppiano in un pianto incontrollabile, presi da un forte senso di nostalgia.

Tutto il gruppo si inoltra nel bosco verso il villaggio, piano piano.. Tai si rende conto che i suoi piedi sfiorano il terreno senza calpestarlo, e si sente così felice di non rovinare la vegetazione e per questa sensazione di leggerezza…

Vi è una porta fra due rocce, entrano e percorrono un lungo e stretto corridoio scavato nella roccia, ricoperta di minerali multicolori e luminosi, scendendo giù in un percorso a spirale, fino all’arrivo all’interno di una grande sala circolare con tanti grossi comodi cuscini per sedersi.

Al centro vi è una coppia di anziani bellissimi e splendenti, entrambi con lunghi capelli bianchi, e lui pure con una lunga barba bianca. Seduti in meditazione al centro della sala con otto grandi colonne di quarzo rosa e le pareti tappezzate di ametista.

La coppia venuta dal ‘cielo’ si siede di fianco ai saggi anziani, si sistemano in posizione circolare, lei di fianco al Saggio anziano e lui dall’altro lato di fianco alla sua compagna, in un simbolico abbraccio…

Nella sala ci sono molti bambini e bambine che giocano.. sereni e gioiosi… c’è aria di festa.. di gioia.. di pace….

A turno ogni coppia di questi giovani Saggi del villaggio si avvicina insieme al proprio ospite ai due Saggi anziani. Tai non riesce a capire bene cosa accade ed è un po’ intimorito, emozionato per l’incontro che sta per avvenire… Rajii e Aruuana sono al suo fianco, lo prendono per mano infondendogli tanta calma e serenità, si sente quasi come un bambino preso per mano da due splendidi genitori.. “Genitori..?!!” pensa Tai sorpresosi a pensare questo pensiero, stranamente meravigliato di questa che sembrerebbe quasi una rivelazione.. eppure sono più giovani di lui.. “..eppure…” pensa ancora Tai…..

Preso da questi pensieri non si rende conto di niente e si ritrova seduto fra i suoi due compagni, di fronte ai due Saggi anziani, che iniziano a intonare strani mantra, melodie irriproducibili per Tai.. queste armoniose vocalizzazioni agiscono come laser su ogni chakra, dal primo giù in basso fino all’ultimo fra le stelle… Tai prova una miriade di sensazioni diverse.. dal ribollire come lava si sente fermo e compatto come la roccia, si sente strisciare per terra, correre come un animale nei prati, si sente fiero e maestoso come un grande albero, si libra nel cielo.. un po’ come se provasse tutte le esperienze che è possibile provare qui sulla Terra…

Si ritrova di nuovo nella sala.. quanto amore nello sguardo di questi due Saggi anziani, è qualcosa di indescrivibile… non parlano… sorridono… Con dei rapidi gesti intorno a Tai ed ai suoi due nuovi compagni Rajii e Aruuana, sembrano tessere una tela con resistenti fili di luce.. Toccano delicatamente la fronte di Tai, facendo una sorta di piccolo foro dal quale entra e fuoriesce una grandissima quantità di luce… Tai si ritrova sospeso nel vuoto, un vuoto carico di luce, esiste e non esiste.. Poi dopo un tempo indefinito si ritrova di nuovo nella sala, sa di aver visto qualcosa di fondamentale importanza ma per quanto si sforzi non riesce a ricordare…

Le mani sul cuore.. un grande sorriso….

“Vi rivedrò ancora…?” pensa Tai con senso di nostalgia mentre si alza e si allontana.. Si volta ancora per un ultimo saluto prima di uscire dalla sala coi suoi due compagni, e nel sorriso dei due Saggi anziani si intravede un “sìììì….” che sfiora il cuore di Tai facendolo sussultare ed esultare….

Una volta usciti tutti dalla sala circolare sotterranea, sono andati di nuovo a turno a salutare la coppia di ‘alieni’, seduti su una grande roccia menhir. Quando Tai si è avvicinato insieme a Rajii ed Aruuana, ha ricevuto una serie di istruzioni e gli è stato lasciato un messaggio molto importante.. ha detto che se lo ricorda bene perchè gli serve per operare e non è pericoloso mantenerlo nel cervello (quindi a disposizione di incredibili tecnologie occulte acchiappapensieri). Ma ne rivela solo una minima parte, quella che può servire a chi vi arriva…

“Sei qui insieme alla tua compagna Aruuana, insieme al tuo compagno Rajii.. siete stati uniti in una sorta di matrimonio multidimensionale.. un tris di anime.. filo comune che vi unisce… operate in simbiosi ciascuno sul proprio piano per mantenere la pace così che l’eterna opera qui svolta possa procedere.. Quando torni rammenta ai tuoi fratelli e alle tue sorelle che bisogna ravvivare la scintilla divina delle coscienze spente, che vi è il bisogno di far ruotare le energie contrapposte lasciandole amalgamare..”

“L’ordine è CODICE PRIMO – TRASMETTERE INFORMAZIONE – TRASMUTARE – ZONA ROSSA – ACQUA ….”

“Non ti preoccupare, non devi comprendere e non devi cercare di far comprendere..”

“CODICE PRIMO – TRASMETTERE INFORMAZIONE – TRASMUTARE – ZONA ROSSA – ACQUA”

“Si tratta di un codice particolare.. essenziale per attivare certe parti del cuore e del cervello.. le persone, alcune parti delle persone a cui il messaggio deve arrivare, comprenderanno…”

“Se vuoi raccontare cosa è accaduto fai pure, tutto ciò che può passare non è celato alla tua memoria, se vuoi stravolgi dolcemente il tutto, anche in questo sarai aiutato da tua sorella Aruuana e da tuo fratello Rajii… Non pretendere di essere compreso e non ti stupire se verrai deriso.. gioisci…. e se qualcosa di tutto ciò riporti, ricorda ai tuoi fratelli ed alle tue sorelle che se il loro cuore viene toccato vuol dire che il messaggio è per loro e agirà rinnovando e vivificando il loro codice genetico… dandogli forza di operare… Noi siamo qui.. siamo qui con voi… e vi accogliamo e vi accoglieremo sempre a braccia aperte…”

Tai, Rajii e Aruuana si avviano verso la loro dimora, il ‘riparo sotto roccia’, seduti intorno al fuoco sorseggiano una calda eppure rinfrescante e rinvigorente tisana verde dal vago sapore di muschio e di corteccia.

“E’ il momento di tornare, Tai… Ricorda che siamo con te.. Ricordalo..! Insieme possiamo farcela.. Ricorda..! Ricorda…! dove poni l’attenzione.. Lì! Tu Sei….!”

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