..dal mio diario

…qualcosa di strano l’ho fatto quest’estate, ho vissuto in modo sereno e naturale….

Mi sono avvicinato un po’ di più a Madre Terra. Sono stato tre settimane in vacanza trascorse quasi interamente sulle montagne dell’amata Val di Susa sempre intorno ai duemila metri di altitudine tornando la sera a Torino dove ho potuto godere dell’ospitalità del migliore albergo nel quale sia mai stato, casa mia. Ogni volta andavo in qualche posto diverso. Ogni luogo ha una sua energia particolare, e me le sono gustate tutte.

Posso dire di aver ricevuto molti doni da coloro che, un po’ intimamente, chiamo Pachamama e Tata Inti

Che bello quando la vita mi conduce verso spazi sacri

E’ così bello inspirare la vita, inspirare la luce del Sole sentire la vita in ogni essere che incontri, e in montagna trovo ogni forma di vita, si trovano esseri di ogni specie che vivono in modo naturale, liberi e connessi costantemente a Madre Terra.

In certi momenti sento proprio fisicamente quell’energia che abita ogni essere, che sia un oggetto una persona una roccia un’albero una montagna un’insetto un animale, chiunque sia porta sempre con sé quella vibrazione che si propaga nell’aria e mi attraversa.

Nei luoghi sacri della Terra quest’energia è pura è rigenerante è…

Quest’estate mi sono sentito più libero, questo pianeta è bellissimo mi piace così tanto, ho intenzione di visitare ogni angolo della Terra, di tempo ne ho tantissimo. Vedo un buon futuro per questo pianeta.

Purtroppo la vita in città allontana la consapevolezza di essere ospiti ed essenza di un pianeta vivo e cosciente.

Quest’estate l’ho trovata più varia, meno monotona, climaticamente parlando. Mi sono goduto ogni tipo di clima, anche la pioggia che molti purtroppo detestano. Quando sei in montagna, in certi posti basta che una nuvola passa davanti al Sole e subito si abbassa la temperatura. Ho inspirato il Sole bollente, ustionante mentre l’aria fresca e a volte gelata accarezzava il corpo sostenuto dalla Terra in alcuni casi e dall’acqua in altri, mantenendo un’equilibrio che sentivo come comunione tra Terra e Cielo, tra Acqua e Sole.

Ho provato molte volte a guardare il Sole, anche nelle ore più calde, e non è vero che fa male. Il Sole è sempre stato adorato perchè considerato Dio. Il Sole può farci del bene.

Guardando il Sole vedo che trasmette dati, ha a che fare col codice genetico; non capisco bene questo mio pensiero, forse è qualcosa che ho letto da qualche parte. Comunque vedendo il Sole mi viene in mente un saggio fratello dalla veste bianca che prega il Padre in comunione col Sole.

E penso al Cristo che splende nel cielo e riversa tutto il suo amore, la sua energia verso di noi verso questo splendido pianeta multicolore, e pian pianino ogni essere accoglierà nel suo cuore questo dono e porterà nei suoi viaggi quel messaggio che muove la Vita.

settembre 2005

Facebook
Twitter
Telegram
WhatsApp