Tai e i fratelli delle stelle

Ora intendo raccontare qualcosa di un amico, Tai, un amico che in un certo senso è più di là che di qua.. ma non è questo l’importante.. Forse questa storiella è un po’ lunghetta, ma se ti piace sconfinare un po’, se ti piace vedere oltre l’apparenza della realtà.. leggila fino in fondo.. se lo vuoi…

Tai è seduto al posto di guida del suo piccolo eremo viaggiante. Si trova circondato dalle vette più alte delle montagne che dividono l’Italia dalla Francia ed uniscono gli italiani ai francesi, ad oltre duemila metri di altezza l’aria rarefatta profuma di purezza. Di fronte a lui il grande lago scuro nella notte buia senza luna e nuvolosa. Il vento è gelido, ed anche se nel mese di agosto il sole è bello caldo, quando si ritira dietro le montagne, a quelle altitudini pare di essere in inverno.

Dall’alto del cielo sopra il lago arriva una navetta di luce, che bella.. pare il Sole, con le sue sfumature di giallo, arancione, rosso… ha le dimensioni di un auto, una forma semisferica. Pare luce fluttuante in movimento, pare quasi liquida, ed emana luce.. luce.. tanta luce…. quasi rischiara la buia notte….

Si ferma a mezz’aria, a pochi metri dall’eremo viaggiante di Tai… e così Tai scende.. incuriosito e felice, per nulla spaventato.. si avvicina… non sente più freddo….

Tai percepisce qualcosa di più profondo del semplice esistere della vita.. non comprende pienamente, ma ne sente la forza imponente..

Il lago è dinnanzi a lui.. Immense ondate di luce pulsante si immergono nelle acque.. onde provenienti dagli spazi più lontani del cielo…

Pleiadi.. questo nome.. e una sorta di mappa stellare.. rimangono impressi nella mente di Tai… tutto si ferma, esistono solo queste stelle, e una voce nella mente:

“Siamo noi.. siamo la tua squadra, i tuoi fratelli luminosi.. Da casa ci avviciniamo a te per portarti il sostegno di cui necessiti…” …

Quando si riprende, Tai si incammina molto lentamente verso questa piccola nave di luce.. la sente pulsare sempre più forte nel cuore man mano che si avvicina.. Stranamente non prova una di quelle strane emozioni senza senso tipo la paura.. anzi, prova tanta gioia mista a stupore…

Una volta vicino ne vuole saggiare la consistenza, ed avvicina una mano.. pensando di poterla toccare.. Un lampo.. una dolce esplosione nel cuore.. e si ritrova dentro.. dentro questa ‘astro nave’.. fuori dai mondi.. in spazi altri.. mondi di luce…

“Siamo nel Sole, figliolo.. siamo nel Sole… ambasciatori di luce.. veniamo in pace.. veniamo in nome del signore.. colui che mantiene viva la fiamma che arde nei vostri cuori.. Figli della luce.. siete voi che giungete a queste parole..”

“Una scintilla, un frammento di sole.. la nostra sostanza, ci ha permesso di essere qui con te in questo momento.. Sei qui in questo magico luogo celato fra le montagne, isolato dalla società umana, perchè il momento dell’appuntamento richiedeva lo spazio fisico adatto alla circostanza. Non sottovalutare le interferenze dannose della materia, ti verranno insegnate le regole di base per una sana autoprotezione. Ferma l’intento su ciò che senti nel momento. Sii sempre consapevole dell’attimo..”

“Torna nel tuo corpo.. sei vicino al lago.. Sfiora con un sorriso tutte le leggi più ferme della materia.. abbatti queste muraglie con la forza dell’intento. Prendi il tuo corpo, lascialo vibrare intensamente, liberamente.. Sciogliti.. Penetra gli spazi più segreti della materia.. Lasciati andare.. Cosa c’è di fronte a te? Sii te stesso ciò che stai osservando.. vedi il lago di fronte a te, e le montagne.. sii te stesso il lago, sii te stesso queste montagne.. assumi queste sembianze fisiche.. Respira.. respira lentamente e profondamente.. Inspira tutto ciò.. fai entrare nel tuo cuore ciò che di bello ti è presentato.. Penetra gli spazi.. Lasciati andare…”

“Ora muoviti.. vai.. cammina.. vai verso il lago.. Ora puoi camminare sulle acque del lago.. Muoviti negli spazi della mente.. penetra gli spazi della materia.. attraversa gli spazi.. varca lo soglia.. e penetra nel regno armonioso del cuore dell’essenza.. noi lì sempre saremo e con gioia ti accoglieremo……..”

Tai così si ritrova seduto sulle acque, nella posizione del loto.. e pensa.. si risveglia come da un sogno.. con ancora il sapore nel cuore.. dell’essenza di queste scintille d’amore giunte dal Sole….

S’incammina lentamente, serenamente, verso le rive del lago, per raggiungere la terra ferma.. Si lascia cullare dalla musica armoniosa dei piedi sull’acqua.. Qundo si accorge di ciò che sta accadendo.. un misto di stupore e di terrore lo fanno ripiombare violentemente nel suo corpo, ormai gelato dalle basse temperature della nottata…….

9 agosto 2007

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