EPILOGO
Quando ebbe termine la cerimonia della “Sweat Lodge” (Capanna del Bagno di Vapore), che aveva ridestato in me il ricordo del Cerchio dei Fedeli delle Stelle, mi trovai in uno stato di consapevolezza pura, non verbale. Uscii dalla capanna per ultimo. Affondai lo sguardo negli occhi dell’uomo che era stato la nostra guida, magnifica e discreta, nel corso dell’antica cerimonia degli Indiani dell’America del Nord. Senza riflettere, gli dissi: «Arigatou gozaimasu».
Fu solo più tardi, che, sdraiato nell’acqua gelida del ruscello e godendomi il chiaro di luna attraverso gli alberi chini su di me, mi resi conto di averlo ringraziato in perfetto giapponese, e ch’egli mi aveva risposto nella stessa lingua.